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lo statuto degli studenti e delle studentesse

Se vuoi saperne di più consulta l’informativa estesa sui cookie. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti rappresenta il testo principale che sostanzia la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione. STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE Art. 1 – Vita della Comunità Scolastica [...]Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.7. Lo Statuto è entrato in vigore da giugno 1998. Visto l'articolo 87, comma 5, della Costituzione; Visto l'articolo 328 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297; Visto l'articolo 21, commi 1, 2, e 13 della legge 15 marzo 1997, n.59; Lo statuto delle studentesse e degli studenti. «La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze; delle competenze e della coscienza critica». in cosa consiste lo statuto delle studentesse e degli studenti? 2 (Diritti) Art. Art. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:a. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità;b. offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;c. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;d. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap;e. la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;f. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.9. 249/98 e successivamente modificato con D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. 1. La responsabilità disciplinare è personale. 2. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.Art. Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella Tale organo, di norma, è composto da un docente designato dal consiglio di istituto e, nella scuola secondaria superiore, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, ovvero, nella scuola secondaria di primo grado da due rappresentanti eletti dai genitori, ed è presieduto dal dirigente scolastico.2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è fornita copia agli studenti all'atto dell'iscrizione.3. Statuto delle studentesse e degli studenti Entrato in vigore nel 1998 e modificato nel 2007 lo Statuto delle studentesse e degli studenti rappresenta il testo principale che sostanzia la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico.9-ter. Lo statuto è stato modificato con il DPR del 21 novembre 2007, n. 235 "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria". 4, comma 5 del D.P.R. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. non ci puÒ essere una norma del regolamento in contrasto con una norma dello statuto. 4 maggio 1925, n. 653. Proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.5. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associatia svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. 802 likes. La suola è luogo di formazione e di eduazione mediante lo studio, l’aquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. «La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze; delle competenze e della coscienza critica». cookie policy. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore nel giugno 1998. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.2. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.4. Le sanzioni disciplinari di cui al comma 6 e seguenti possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato.10. Lo Statuto degli studenti e delle studentesse Lo Statuto degli studenti e delle studentesse Cosa è ? L'organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.3. Allo studente e' sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.6. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.3. La decisione è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell'ambito della comunità scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell'ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. 4 del precedente Regolamento in materia disciplinare scolastica di cui al D.P.R. Buona navigazione a tutti. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto tra studenti, associazioni, rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. Tel: 0131-866326 - Fax: 0131-862767 - Email: marconi@marconitortona.it - PEC: alis008009@pec.marconitortona.it - CF: 94002440066, Link a risorsa esternaDisclaimer trattamento dati personali. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.10. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.4. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.Art. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere, o senza che l'organo di cui al comma 3 abbia rappresentato esigenze istruttorie, il direttore dell'ufficio scolastico regionale può decidere indipendentemente dall'acquisizione del parere. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. 3 (Doveri) Art. 2 - Diritti1. Studenti nella scuola secondaria, consta di due parti: nella colonna di sinistra riporta lo "Statuto delle studentesse e degli studenti", e nella colonna di destra il Regolamento Interno ad esso rapportato, che si propone di disciplinare la vita e le attività della Scuola secondaria di 1° grado. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.5. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica.3. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Art. 1 (Vita della comunità scolastica) 1. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità) Lo statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti italiani che frequentano la scuola secondaria e deve essere 5 – bis con il quale si introduce il Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie e il cui obiettivo primario è quello di impegnare le famiglie, fin dal momento dell'iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell'azione educativa. DPR 24 giugno 1998, n. 249 (in GU 29 luglio 1998, n. 175) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Il D.P.R. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità) Lo statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. docente, dirigente scolastico o consiglio di classe); il procedimento di irrorazione delle sanzioni. 235/2007. n. 249 del 1998, laddove viene disposto che “…le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti che frequentano la scuola secondaria italiana, e deve essere considerata da ogni istituto nella stesura del regolamento e del progetto educativo . Statuto delle studentesse e degli studenti - Carta fondamentale per gli studenti italiani della scuola secondaria. norma significa regola, perciÒ lo statuto contiene delle regole. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. D.P.R. Con l'Europa, investiamo nel vostro futuro. n. 235 del 2007, norma che ha integrato l’art. Facebook Linkedin Skype Twitter Google Plus. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.5. n. 249 del 24 giugno 1998. Art. Visto l'articolo 87, comma 5, della Costituzione; Visto l'articolo 328 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297; 1 (Vita della comunità scolastica) Art. 21, commi 1, 2 e 13 della legge 15 marzo 1997, n. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento coerente e proprio di soggetti titolari di diritti, ma anche di doveri e Art. n. 249 del 1998 è disposto che “Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. Ciascun ufficio scolastico regionale individua, con apposito atto, le modalità più idonee di designazione delle componenti dei docenti e dei genitori all'interno dell'organo di garanzia regionale al fine di garantire un funzionamento costante ed efficiente dello stesso.7. 4 (Disciplina) Art. 1 del D.P.R. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti italiani che frequentano la scuola secondaria e deve essere considerata da ogni istituto nella stesura del regolamento e del progetto educativo. Consulta lo Statuto delle studentesse e degli studenti, Istituto Statale Istruzione Superiore Guglielmo Marconi Tortona - Viale Einaudi 6, Tortona Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione.Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.6. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.8. È abrogato il capo III del R.D. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria è stato promulgato con il decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998 e modificato successivamente con il DPR del 21 Novembre 2007, n. 235. Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. Lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è la carta fondamentale per gli studenti italiani che frequentano la scuola secondaria e deve essere considerata da ogni istituto nella stesura del regolamento e del progetto educativo. 6 – Disposizioni finali1. Lo Statuto degli studenti e delle studentesse. 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in … L'organo di garanzia di cui al comma 3 resta in carica per due anni scolastici.Art. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. In linea di principio, ciò presume che la sanzione irrogata allo studente sia oggettivamente sorretta da congrua motivazione, che si fonda su adeguata istruttoria, condotta dall’Autorità scolastica mediante l’audizione del ricorrente e degli studenti autori dell'atto contestato. Ecco il testo dello "Statuto degli studenti" approvato in via definitiva oggi dal Consiglio dei ministri Art.1 (Vita della comunità scolastica) 1. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8.9-bis. (Articolo 1 comma 1, Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Lo statuto è stato modificato con il DPR del 21 novembre 2007, n. 235 "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria". Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.2. Le attività didattichecurricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.7. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa partealmeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. 1 (Vita della comunità scolastica) Art. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle disposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola secondaria superiore e deigenitori nella scuola media.2. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d'istituto. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.4. Forse https://www.change.org/p/miglioria-allo-statuto-degli-studenti-e-delle-studentesse-dpr-1998 5 (Impugnazioni) Art. Vita della comunita' scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.9. 249/ del 24/06/1998 e le modifiche apportate agli articoli 4 e 5 dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA del 21 Novembre 2007, n. 235 pubblicato sulla GU n. 293 del 18/12/2007 e in vigore dal 2 gennaio 2008 Art. www.unionedeglistudenti.net Studenti nella scuola secondaria, consta di due parti: nella colonna di sinistra riporta lo "Statuto delle studentesse e degli studenti", e nella colonna di destra il Regolamento Interno ad esso rapportato, che si propone di disciplinare la vita e le attività della Scuola secondaria di 1° grado. 1. 1 (Vita della comunità scolastica) 1. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA . Nell’art. 5 (Impugnazioni) Art. È importante sapere che le norme contenute nello statuto devono essere rispettate anche dal regolamento di istituto. LO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI La scuola è una comunità educante di dialogo e di ricerca; una palestra di esperienze sociali e di valori democratici che ha come obiettivo la retta crescita della persona. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti è stato istituito con D.P.R. Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.3. 249/ del 24/06/1998 e le modifiche apportate agli articoli 4 e 5 dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA del 21 Novembre 2007, n. 235 pubblicato sulla GU n. 293 del 18/12/2007 e in vigore dal 2 gennaio 2008. Nasce dal confronto aperto dal Ministero della Pubblica Istruzione, su iniziativa del ministro Luigi Berlinguer, con gli studenti attraverso le varieconsulte provinciali degli studenti, emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998, n. 249. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente e' consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola.11. DPR 24 giugno 1998, n. 249 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria La scuola e' luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. D.P.R. 2. Statuto delle studentesse e degli studenti. Sito conforme alla normativa vigente. Lo statuto, con le modifiche che dovessero risultare opportune a seguito della discussione con le organizzazioni e le rappresentanze degli studenti, degli insegnanti e dei dirigenti, dei genitori, integrato con le nuove norme sulla disciplina sostitutive del Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653, sarà adottato come regolamento attuativo dell'art. [...] A quasi 10 anni di distanza si è ritenuto opportuno integrare lo Statuto (D.P. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto in cui l'apporto degli studenti è stato fondamentale. 5 – Impugnazioni (In vigore dal 2 gennaio 2008)1. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. si tratta di un insieme di norme giuridiche*. Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA . La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto che ha coinvolto il mondo scolastico e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto. Rientra nelle eventuali possibilità dell'autonomia scolastica e quindi dei singoli Regolamenti di Istituto uno sforzo di tipizzazione delle mancanze disciplinari tramite la specificazione di doveri e/o divieti di comportamento e di condotta, cui ricollegare le sanzioni senza un rinvio generico allo Statuto delle studentesse e degli studenti, che di per sé non contiene fattispecie tipizzate, se non nei casi gravissimi; e l'identificazione degli organi competenti ad irrogare le sanzioni diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica, già regolamentato per legge (ad es. D.P.R. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.2. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.Art. Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore da giugno 1998. Lo statuto delle studentesse e degli studenti. 4 (Disciplina) Art. Visto l'articolo 87, comma 5, della Costituzione; Visto l'articolo 328 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297; Visto l'articolo 21, commi 1, 2, e 13 della legge 15 marzo 1997, n.59; Copyright 2014 | Engineered and powered by Gruppo Spaggiari Parma S.p.A. | Divisione Publishing & New Social Media, PTOF - Piano Triennale dell'Offerta Formativa, Regolamento d'Istituto per l'acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, PTTI - Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità, Statuto delle studentesse e degli studenti.

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