vipera berus italia

Gli esemplari più grandi di questa specie sono stati trovati in Scandinavia e misuravano 104 cm. Si è venuti a conoscenza della sua esistenza all’inizio del 2016. L'aspide o vipera comune (Vipera aspis), la più comune, diffusa su tutto il territorio, tranne in Sardegna. Il suo veleno può presentare delle neurotossine, ma poco significative dal punto di vista clinico. Il corpo è tozzo e molto carenato. Nonostante il suo morso sia doloroso, è la meno velenosa. Vipera est res gentiliciorum morum in Britannia aliisque civitatibus Europaeis. Queste quattro specie … Misura di media 50 cm ma arriva a 75 cm anche se raramente supera gli 80 cm. Nello specifico, in Italia troviamo il marasso nelle regioni del settentrione, al nord del fiume Po e sull’Appennino nord-occidentale. In questo periodo i marassi non mangiano. Possiede un corpo piuttosto grosso, gli adulti (maschi) crescono fino a circa 50–60 cm di lunghezza, le femmine sono leggermente più lunghe, circa 60–80 cm. Gli occhi sono grandi, con pupille verticali ed ellittiche. Evitate di metterci sopra delle pomate e di prendere dei medicinali che potrebbero alterare i sintomi rendendo difficile una diagnosi. Sulle Alpi svizzere sono stati avvistati esemplari di questa specie a 3.000 mt di altitudine. Vipera berus are o lungime între 50 – 70 cm, în cazuri de excepție putând atinge lungimea de 90 de cm. A rischio sono prevalentemente i bambini, i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche. Comportamento: La Vipera Berus è la specie più aggressiva tra quelle presenti in Italia e, se provocata, attacca facilmente. Durante il combattimento tuttavia non si mordono a vicenda. Queste sono i più famosi, ma non unici come vedremo, serpenti velenosi italiani. E’ presente soprattutto in Italia centrale, diffuso sul Gran Sasso. La Vipera berus vive in Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cina, Corea del nord, Croazia, Francia, Galles, Germania, Svizzera, Grecia, Inghilterra, Isola di Sakhlin, Italia, Macedonia, Mongolia, Montenegro, Russia, Scandinavia, Scozia e Serbia. Queste sono i più famosi, ma non unici come vedremo, serpenti velenosi italiani. La testa è abbastanza grande e distinta dal corpo. Cele mai mari exemplare au fost întâlnite în Europa de nord, Finlanda (94 cm), Suedia (104 cm). Sulla testa le macchie scure formano una “V” che rende il marasso facilmente riconoscibile. La Vipera Berus, meglio conosciuta come marasso, è un serpente velenoso abbastanza piccolo.I maschi arrivano a misurare 55-60 cm, gli esemplari femminili sono mediamente di 5-10 cm più lunghi. Vipera berus bosniensis – HARDING & WELCH 1980 CARATTERISTICHE Il marasso è la più grossa vipera Italiana: la lunghezza del corpo, in genere 70cm, può arrivare a sfiorare il metro d lunghezza (le femmine sono in genere più grandi dei maschi), e lo spessore del tronco è … È una specie diurna, specialmente nelle regioni settentrionali, mentre nelle regioni meridionali può essere attiva anche la sera e la notte durante il periodo estivo. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); La sua lunghezza media si aggira tra i 55 ed i 60 cm. Poi c’è la vipera berus, comunemente nota con il nome di marasso e presente nelle regioni settentrionali. Il periodo di letargo dipende dalla regione, da circa 150-180 giorni in Gran Bretagna fino a 8-9 mesi in Svezia. Il marasso (Vipera berus (Linnaeus, 1758)) è un serpente della famiglia Viperidae diffuso in Eurasia.. Il suo morso, che può essere molto doloroso, non è considerato pericoloso per l'uomo e raramente si configura mortale, tuttavia richiede un soccorso immediato. La stagione degli amori dura alcune settimane e finisce alla fine di maggio. Questa specie è inclusa tra le specie protette (Appendice III) nella Lungo 50-90 cm, ha una caratteristica fascia scura longitudinale a ghirigori, lungo tutto il dorso, fiancheggiata d’ambo i lati da una serie di macchie scure più piccole. I maschi sono disposti a percorrere grandi distanze per trovare il maggior numero di femmine disposte ad accoppiarsi (molte di esse non sono più fertili). Si fronteggiano con la parte anteriore del corpo alzata in un sinuoso movimento ondulatorio, cercando di spingere la testa dell’avversario a terra. Le macchie dorsali sono romboidali e di solito si uniscono a formare un motivo a zig-zag su tutta la lunghezza del corpo. I denti veleniferi della Vipera berus hanno una lunghezza media compresa tra i 3 mm ed i 5 mm. Queste vipere non disdegnano le rane, le salamandre, le donnole e le talpe. Se la femmina scappa il maschio la insegue. Questi serpenti si riproducono una volta ogni 2 anni o ogni 3 anni se il clima è estremamente rigido. ; la vipera dal corno (Vipera ammodytes), rinvenibile in un range altitudinale compreso tra 20 e … Dintre cele trei specii de vipere (singurii serpi veninosi de la noi) - Vipera berus este cea mai raspandita. Vipera aspis, una delle Vipere d’Italia più comuni Vive in ambienti freschi ma ben assolati, predilige pietraie, incolti poveri di vegetazione con pochi arbusti, prati e pascoli di montagna. Nel Regno Unito uccidere o ferire la Vipera berus è illegale e punito dalla legge. La lista rossa IUCN non ritiene questa specie in estinzione ma riconosce una lenta ma costante riduzione del numero di questi animali. fig.) Le femmine gravide di solito avvertono della loro presenza con un sibilo potente e prolungato, nella speranza di mettere in fuga il potenziale aggressore. Il corpo di un marasso è piuttosto largo ed il suo peso può variare tra i 50 gr ed i 180 gr. E’ lunga in media intorno agli 80 centimetri e come tutte le vipere ha la testa triangolare ben distinta dal resto del corpo, il muso squadrato e all’insù. Anche la quantità di veleno che la Vipera berus è in grado di iniettare con un solo morso è esigua, varia dai 6 mg ai 18 mg. la vipera comune, Vipera aspis, con tre sottospecie (V. aspis aspis, V. aspis francisciredi, V. aspis hugyi), rinvenibile in un range altitudinale compreso tra 0 e 2.800 m s.l.m. convenzione di Berna. Può arrivare a misurare 90 cm e il colore del corpo può andare dal grigio al marrone scuro. Le persone più a rischio per l’attacco di un marasso sono i bambini, gli anziani e tutti i soggetti allergici o con patologie preesistenti. Se si viene morsi da un marasso è comunque buona norma recarsi in un ospedale. Questo nome, d’origine celtica, deriverebbe da un’arma e precisamente dalla contrazione di “madarasso”, del latino “mataris”, il giavellotto usato contro i Romani dagli antichi Galli. Vipera affects the blood and blood-vessels, conducting to hemorrhage and inflammation of the vessels themselves. È presente nelle regioni dell'Italia settentrionale, a nord del fiume Po, che oltrepassava, un tempo, solo nella zona di Ferrara e forse (mai comprovato) in alcune zone dell'appennino nord-occidentale. Alcune volte riescono ad uscirne quando sono ancora nel corpo della madre e nascono quindi senza. Il loro aspetto è tozzo, la colorazione è di solito bruno-rossiccia, al più grigiastra. Nelle zone appenniniche centrali vive, invece, la più rara e molto piccola vipera ursinii , mentre nell’ Italia nord-orientale si trova quella più caratteristica, per la presenza di un … Il marasso (Vipera … Le pupille sono verticali e la coda è corta e tozza. Caractere morfologice. Vipera berus, the common European adder or common European viper, is a venomous snake that is extremely widespread and can be found throughout most of Western Europe and as far as East Asia. Distribuzione delle vipere in Italia. Il marasso, nome scientifico Vipera berus, appartiene alla famiglia Viperidae ed è una delle 4 specie di viperediffuse in Italia. La vipera dal corno è la più pericolosa per l’uomo, tra le vipere osservate in Italia, anche se l’animale è timido e tende alla fuga in presenza di pericoli. La Vipera Aspis è diffusa solo in Francia, Svizzera e Italia. They are not regarded as especially dangerous; the snake is not aggressive and usually bites only when really provoked, stepped on, or pick… Testa di Vipera berus, con in evidenza la pupilla verticale, Due varianti di colore della Vipera berus, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vipera_berus&oldid=110459877, P1417 multipla letta da Wikidata senza qualificatore, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. In Svizzera questa specie è considerata a rischio estinzione. Known by a host of common names including common adder and common viper, adders have been the subject of much folklore in Britain and other European countries. Coada însă, raportată la lungimea corpului, este mai lungă la mascul. Il marasso riesce ad arrampicarsi su cespugli e arbusti quindi, quando ne ha l’occasione, mangia anche uccelli e uova. Nonostante la sua larga diffusione, il marasso è protetto dalla Convenzione di Berna. The specimen was some 25cm (10 inches) long and barely able to move due to cold wind. A differenza della maggior parte dei serpenti, il colore della Vipera berus cambia a seconda del sesso. (2006, Bernini, Doria, Razzetti et al.) In Italia sono presenti 18 specie di serpenti, tra queste solo 5 appartengono al genere Vipera, e sono: Vipera ammodytes, Vipera aspis, Vipera berus, Vipera ursinii e Vipera walser. Prima di mordere questa vipera assume la caratterista forma ad S per prepararsi all’attacco. in cases of phlebitis and varicosis is "worse on letting the limb affected hang down," as if it would burst with fullness. La Vipera aspis preferisce le Alpi e gli Appennini, cerca luoghi caldi e asciutti e può considerarsi una di quelle più pacifiche e più che aggredire, fugge se molestata. Marasso (Vipera berus) E’ una delle specie di vipere più grande. Secondo l’Università La Sapienza di Roma, ogni anno in media si verificano 257 morsi di vipera con 1 mortale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 gen 2020 alle 14:27. La causa principale della diminuzione del numero di marassi è dovuta alla costante riduzione dei loro habitat naturali a causa dell’uomo ed il commercio di queste vipere per l’estrazione del veleno. In Italia ci sono 4 specie di vipera: Vipera ammodytes (vipera dal corno), Vipera berus (marasso), Vipera aspis (vipera comune) e Vipera ursinii (che è la più misconosciuta e di conseguenza non ha un nome popolare a parte “vipera dell’Orsini”). I suoi colori possono variare dal nero al marrone e al verde con una striscia a zig zag di solito più scura. Il marasso (Vipera berus (Linnaeus, 1758)) è un serpente della famiglia Viperidae diffuso in Eurasia.[2]. La dieta della Vipera berus varia a seconda della zona in cui vive. Essendo un serpente velenoso piuttosto diffuso, i suoi morsi sono molto comuni, sia agli esseri umani che agli animali domestici ed al bestiame. Caractere morfologice. In Italia sono presenti 18 specie di serpenti, tra queste solo 5 appartengono al genere Vipera, e sono: Vipera ammodytes, Vipera aspis, Vipera berus, Vipera ursinii e Vipera walser. Le femmine sono solitamente marroncine con motivi marroni scuri, i maschi sono grigi con motivi neri. Nel nostro Paese sono presenti 3 sottospecie: sulle Alpi è diffusa la Vipera Aspis Atra, che presenta una colorazione quanto mai varia, che va dal nero al beige al rosso mattone, il più delle volte con disegni dorsali scuri molto evidenti. The Vipera berus (Linnaeus, 1758), is a snake belonging to the family of the viperids (Viperidae), known in Italy as Marasso or Marasso palustre.This name, of Celtic origin, should come from that of a weapon and precisely from the contraction of “madarasso”, of the Latin “mataris”, the javelot used against the Romans by the ancient Gauls. Fortunatamente la Vipera berus non è dotata di un veleno particolarmente pot… La Vipera berus non è un serpente aggressivo, morde soltanto se ci si vede costretto. A keynote for Vip. È aggressiva e, se si sente minacciata, morde. In linea generale i maschi hanno un colore di base più chiaro che mette maggiormente in evidenza il motivo dorsale. Nel frattempo è bene non tagliare, succhiare o massaggiare la ferita nel vano tentativo di far fuoriscire del veleno. La Vipera aspis hugyi, diffusa al sud italia e Sicilia (in sardegna non ci sono serpenti velenosi!). Essendo un serpente velenoso piuttosto diffuso, i suoi morsi sono molto comuni, sia agli esseri umani che agli animali domestici ed al bestiame. Si trovano fino a 2500 metri di quota e si adattano a tutti gli habitat. e; capo subtriangolare, ben distinto dal tronco I piccoli nascono già dotati di veleno ma restano comunque con la madre per qualche giorno dopo la nascita. Se la nascita dei piccoli avviene a basse altitudini, il numero di neonati sarà circa di 10, se avviene in montagna sarà compreso tra 4 e 6. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Crotalo Tigre – Crotalus tigris Il crotalo tigre, in latino Crotalus tigris, è un serpente …, Animali Velenosi © Copyright 2021, Tutti i Diritti Riservati, Aspidelaps lubricus – Serpente Cape Coral, Androctonus amoreuxi – Scorpione Nordafricano, Androctonus bicolor – Scorpione nero dalla coda spessa, Tarantola tigre ornata – Poecilotheria ornata, Missulena bradleyi – Ragno topo orientale. Nelle regioni dell'Europa meridionale, inclusa l'Italia, si può trovare sia nelle terre basse e umide sia ad altezze elevate, nelle Alpi svizzere può giungere fino a 3000 m di altitudine. La vipera aspis vive principalmente nelle zone collinari e montuose. La caratteristica distintiva è il corno presente sulla punta del muso. Il marasso è anche l’unica specie di serpente velenoso autoctona della Gran Bretagna. WikiZero Özgür Ansiklopedi - Wikipedia Okumanın En Kolay Yolu . I marassi predano soprattutto i piccoli mammiferi. Vipera Ammodytes o vipera del corno È presente nel nord-est Italia. Di solito l’accoppiamento ha luogo tra aprile e maggio. La Vipera berus (Linnaeus, 1758), è un serpente appartenente alla famiglia dei viperidi (Viperidae), noto in Italia come Marasso o Marasso palustre. Vipera berus, [3] [4] a víbora europea común, é unha especie de víbora, serpe velenosa que está moi estendida xeograficamene e pode encontrarse pola maior parte de Europa occidental e desde alí chega ao leste de Asia. La tossicità del veleno del marasso è piuttosto bassa, con un LD50 pari a 6,45 mg/kg. Vipera Berus (o marasso palustre): Diffusione: principalmente nel nord Italia è diffusa in montagna e la si può trovare anche in acqua. La maturità sessuale avviene per i maschi a 4 anni, un anno più tardi per le femmine. ress_js("https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"); di Serpente Viperide ampiamente diffuso in Eurasia, esclusa la fascia tropicale; presente in Italia centro-settentrionale. Vipera berus (vulgo fortasse coluber communis Europaeus et vipera communis Europaeus,) est anguis venenosus cuius distributio geographica latissime extenditur et qui per plurimum Europae Occidentalis etiam usque ad Asiam Orientalem inveni potest. Il letargo uccide circa il 15% degli esemplari adulti e circa il 30-40% di quelli giovani. La specie appena scoperta popola le valli sopra Biella, nel Piemonte orientale, e non è molto diversa dal marasso (Vipera berus). Il bordo del muso presenta spesso una specie di cresta che lo rende sporgente. Più pericolosa è la Vipera berus detta anche marasso palustre, diffusa nelle montagne del Nord Italia, vicino all’acqua o anche in acqua. Il marasso, nome scientifico Vipera berus, appartiene alla famiglia Viperidae ed è una delle 4 specie di vipere diffuse in Italia. Adulții au o lungime totală de 40–50 cm, deși au fost raportate exemplare de 63–80 cm. Il suo morso, che può essere molto doloroso, non è considerato pericoloso per l'uomo e raramente si configura mortale, tuttavia richiede un soccorso immediato. Femelele sunt mai mari decât masculii. Nell’Italia settentrionale e nella Francia meridionale il marasso vive sia nelle zone umide che in alta quota. In Italia sono presenti cinque specie di vipera: L'aspide o vipera comune (Vipera aspis), la più comune, diffusa su tutto il territorio, tranne in Sardegna. Specie (Vipera berus; v. Common European viper (also common adder, Vipera berus) seen close to the summit of Cima di Monte Bolza while descending. Femela este mult mai mare ca masculul care nu depășește de regulă lungimea de 60 cm. Per decidere chi ha il diritto di accoppiarsi, gli esemplari maschi si sfidano in combattimento. Le nidiate sono composte da 3 a 20 piccoli. Non è un caso che le persone che sono state morse da questa vipera o l’hanno calpestata per sbaglio o stavano cercando di prenderla. In presenza di sintomi gravi è necessario intervenire con l’antidoto per evitare la morte che può sopraggiungere entro due giorni per insufficienza cardiovascolare. Il Marasso (Vipera berus), specie diffusa in Italia solo sulle Alpi con popolazioni più o meno localizzate: Passiamo ai Colubridi, la famiglia più vasta del mondo dei serpenti. La Vipera aspis è responsabile del 90 % di tutti i morsi di serpente che avvengono in Italia. Le squame sono carenate, più piccole sul dorso e più grandi sul ventre. È diffuso in tutta l'Europa occidentale, inclusa la Gran Bretagna e la Fennoscandia, e si trova anche in Albania, Bulgaria, e Grecia settentrionale, nell'Europa orientale a nord fino al circolo polare artico, e verso oriente fino all'oceano Pacifico la Corea del Nord, l'isola di Sakhalin, la Cina e la Mongolia settentrionali. Thus I could get in real close (5cm) before it lifted its … (2006, Bernini, Doria, Razzetti et al. Durante il letargo muoiono il 15% dei serpenti adulti e quasi la metà dei piccoli. La lunghezza varia comunque a seconda della zona: gli esemplari più lunghi (oltre 90 cm) si trovano in Svezia (sono stati osservati due esemplari lunghi 105 cm); in Francia e Gran Bretagna arrivano fino a 80–87 cm. Non ama i boschi dove vi si avventura soltanto di notte in cerca di prede. Sui lati del corpo il marasso presenta una serie di macchie rotonde, dello stesso colore del motivo dorsale. Contro il veleno della Vipera berus esistono ben 8 antidoti diversi, a seconda della nazione in cui ci si trova. La vipera dal corno è la specie più pericolosa presente in Italia ed è diffusa in particolare nelle regione del nord-est. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); I piccoli di solito nascono all’interno di un involucro trasparente dal quale devono liberarsi. Quando si viene morsi da una vipera i sintomi includono dolore acuto, che si diffonde molto velocemente, seguito da gonfiore ed ecchimosi. Questa vipera predilige le colline rocciose, le brughiere, i prati, le radure soleggiate, le siepi e le dune costiere. I sintomi locali del morso di una Vipera berus sono un forte dolore, gonfiore, lividi estesi, formicolio e, molto raramente, necrosi. In Italia sono presenti tre sottospecie di vipera comune, tra cui la vipera aspis atra, diffusa soprat… Sono animali piuttosto schivi e quando identificano un pericolo cercano di nascondersi. Alla nascita misurano 20 centimetri e sono in tutto e per tutto uguali agli esemplari adulti. 2016) Questa vipera italiana è quella di più recente scoperta. Pur non essendo un serpente particolarmente velenoso c’è sempre il rischio di anafilassi. I maschi rivali combattono intrecciandosi, con lo scopo di atterrare l'avversario, per cui il più leggero, e quindi il più giovane, perde. Vipera berus tien una amplia distribución en Eurasia; la so área de distribución inclúi'l noroeste d'Europa (Gran Bretaña, Escandinavia, Países Baxos, Bélxica, Alemaña, Austria, Francia), el sur d'Europa (norte d' Italia, Albania, Croacia, Macedonia, Bulgaria, y el norte de Grecia), Europa del Este (inclusive les zones al norte del círculu polar árticu), Rusia (hasta l'Océanu Pacíficu), isla de Sajalín, Corea del Norte, el norte … Le femmine, ovovivipare, trascorrono il tempo a termoregolarsi in modo da riscaldare gli embrioni presenti all'interno del corpo; solo durante il parto ritornano nei luoghi invernali. Vipera di Walser (Vipera walser, Ghielmi et al. Praticate una fasciatura a pressione per rallentare la circolazione linfatica e, se possibile, steccate la parte morsa per tenerla il più immobile possibile. Nei giorni invernali più caldi è possibile vedere comunque la Vipera berus crogiolarsi al sole o muoversi nella neve. The region of the vessel affected is inflamed and sensitive. Prima dell’accoppiamento il marasso maschio corteggia la femmina strisciandole vicino. I sintomi più gravi, di solito dovuti ad una reazione allergica, possono comparire 5 minuti dopo il morso ma anche diverse ore più tardi. Gli esemplari maschi sono solitamente più piccoli e con la coda più lunga. La sua alimentazione si basa comunque prevalentemente sui piccoli mammiferi, i topi e le lucertole. La Vipera berus, noto anche con il nome di marasso, è un viperide molto comune nell'Italia settentrionale. Il marasso è anche l’unica specie di serpente velenosoautoctona della Gran Bretagna. Il marasso è un serpente prevalentemente diurno ma può essere attivo anche di notte nei mesi più caldi o nelle zone più a sud. Covate di uccelli e rane sono una fonte di nutrimento secondaria. Il letargo del marasso dura dai 5 ai 9 mesi, a seconda della zona in cui vive. È possibile trovare la Vipera berus anche nei pressi di ruscelli e laghi se nelle vicinanze ci sono zone di terra asciutta. La Vipera berus dà alla luce i suoi piccoli tra agosto e settembre. La vipera dell'Orsini (Vipera ursinii), presente solo sull'Appennino Abruzzese e Umbro-Marchigiano, è … La coppia rimarrà insieme per un paio di giorni dopo l’accoppiamento. Il marasso vive in diversi tipi di habitat. Comunque anche in Svezia può svegliarsi dal letargo nei giorni invernali più caldi ed emergere dalla neve. Vipera berus o marasso Si trova nell'Italia settentrionale, a nord del fiume Po e in alcune zone dell'appennino nord-occidentale. Il marasso (Vipera berus), frequente nell'Italia settentrionale. È diffuso in tutta l'Europa occidentale, inclusa la Gran Bretagna e la Fennoscandia, e si trova anche in Albania, Bulgaria, e Grecia settentrionale, nell'Europa orientale a nord fino al circolo polare artico, e verso oriente fino all'oceano Pacifico la Corea del Nord, l'isola di Sakhalin, la Cina e la Mongolia settentrionali. In Friuli Venezia Giulia sono presenti tre delle quattro specie* di vipera che vivono in Italia. Le analisi condotte da alcuni ricercatori italiani e stranieri, in particolari due erpetologi del Muse di Trento, sono state pubblicate sul Journal of Zoological Systematics and Evolutionary Research. ress_js("https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"); Questi sintomi sono: nausea e vomito, dolori addominali e diarrea, incontinenza, febbre, tachicardia, perdita di coscienza, cecità, orticaria e convulsioni. Questa specie di vipera si è adattata a vivere nei posti molto freddi andando in letargo. Fortunatamente la Vipera berus non è dotata di un veleno particolarmente potente quindi soltanto raramente i suoi morsi risultano letali.

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