matteo 20 1 16 significato
Chi ha accettato l'accordo ha accettato di lavorare e il concetto di giustizia del padrone. In quale modo egli ha costruito la sua proprietà perché è padrone. La realtà appare, magicamente, per volontà del dio padrone. Dal Vangelo secondo Matteo 6,1-6.16-18 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non câè ricompensa per voi presso il ⦠Dal Vangelo secondo Matteo 10,16-23 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: âEcco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Arriva a dire che il padrone della festa ordina di far entrare "buoni e cattivi" (Mt 22,10). Se non raccoglie il raccolto marcisce. Alle cinque apre le porte della vigna a tutti. Visualizza Mt 20,1-16. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, lì mandò nella sua vigna. Matteo 10:16 Ecco Vedi approfondimento a Mt 1:20. cauti come serpenti Qui per cauto si intende prudente, giudizioso, accorto. Con un soldo, quanto benessere si assicurano quei lavoratori? Vangelo di Matteo 10, 16 - 18 Le istruzioni di Gesù agli apostoli Vangelo è una parola greca che vuol dire "buona notizia". Matteo fa precedere la chiamata al regno, descritta nel Capitolo 20, con un altro esempio che ne anticipa l'annuncio: "Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?" Ora non è più vincolato dalla necessità di contrattare per non perdere le merci. Però ora non è più alle strette come al mattino. 2Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua Matteo è uno dei quattro evangelisti che testimoniano la vita terrena di Gesù Cristo protettore di ragionieri e contabili, esattori d'imposte [egli lo era prima di incontrare Gesù]… 46872000. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. Ve di che l'altro ha vinto al totocalcio? Proprio da quel momento Gesù rivela ai discepoli la necessità della sua passione, morte e resurrezione, e lo fa in modo continuo nel viaggio che ha come meta Gerusalemme (cf. Gli ultimi saranno primi non tanto per il loro impegno, ma per l'umiliarsi e il distruggersi nel chiedere la carità, "sia fatta la tua volontà" che rendendoli ultimi sono utili allo scopo del padrone di Gesù funzionali per distruggere chi manifesta determinazione e libertà sociale. Ammettendo che la giornata abbia reso al padrone cento denari ed egli abbia ingaggiato due operai ad ogni uscita per un totale di dieci e considerando che la giornata lavorativa sia stata di dieci ore per i primi, sette ore per i secondi, quattro per i terzi, tre per i quarti e una per gli ultimi dovremmo affermare che il totale delle ore lavorate per ottenere l'incasso del padrone era di cinquanta ore lavorative. Di cento denari incassati dal padrone quaranta sono stati prodotti da chi ha lavorato dalla mattina alla sera ed appare ovvio, in questo caso, la necessità del padrone di non svelare il valore del lavoro dei primi due operai affinché questi non siano coscienti di quanto sono stati truffati. Vedremo in altri scritti come questo principio sia un elemento fondamentale della distruzione degli Esseri Umani, dei Sistemi Sociali e dei loro tentativi di costruirsi nell'eternità dei mutamenti. Per ordine del padrone, il fattore comincia a dare la paga a quelli che erano andati a lavorare nel vigneto alle cinque del pomeriggio. Mt 16,21; 17,22; 20,17-19), la città santa che uccide i profeti (cf. Matteo 5 1 CAPO 5 - ANALISI 1. Il problema che gli operai dovevano porsi era: quanto valeva dunque il mio lavoro se chi ha lavorato solo un'ora merita un denaro? Luca 5, 27) e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano o collettore di imposte (cfr. Se qualcuno avanza pretese lui lo caccia. Sono sempre oggetti là, fermi, incapaci di formulare pensiero, incapaci di guardare il tempo o di fare qualche cosa: sono oggetti in attesa! 2 Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Quello che stupisce è il seguito, perché dopo aver portato a termine il contratto con questi, il padrone esce ancora in altre ore della giornata, per chiamare altri operai: con gli ultimi non pattuisce alcun compenso, ma dice "andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò". Per bastonare una persona è necessario che la persona sia sottomessa e impossibilitata a reagire: sottomettersi a Gesù di Nazareth significa essere accettare di essere bastonato da chi ruba la vita agli uomini. Gesù dice che il regno dei cieli è simile ad un padrone che si appropria della vita delle persone e usa le persone a propria discrezione, per il proprio piacere e in disprezzo della vita delle persone. 1 Mt 19,30-20,16: Parabola degli operai dell’ultima ora Introduzione1 “Le scelte di Gesù a favore di quelli che non contano sul piano religioso . Dall'altra parte, però, nella parabola ci sono anche i contestatori, quelli della prima ora, che "mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo", come se volessero rinfacciargli: "Padrone, hai fatto una cosa ingiusta, perché hai pagato gli ultimi come noi". Matteo 20, 1-16: Parabola dei lavoratori delle diverse ore di Aldo Palladino Letture bibliche: 1 Sam. Se la chiesa cattolica costruisce una situazione disastrosa nei confronti degli Esseri Umani è perché dio lo ha voluto. Probabilmente saremmo propensi a prender le parti degli operai malcontenti e a trovare ingiusto il modo in cui il padrone agisce. Matteo 20; Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio) Nessun video disponibile. Il padrone li mette in moto. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Quello che piace tanto al padrone Gesù. Quindi il regno dei cieli è una chiamata, che preclude una risposta da parte di chi la riceve. Le buone notizie sono quelle Parabola degli operai mandati nella vigna [1] «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Se gli operai del mattino avessero detto al padrone, "Noi veniamo, ma dacci 10 soldi" invece di un soldo, il padrone glieli avrebbe dati. Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. 1: 16-17 Altri versetti di riferimento: Salmo 145:17; Dt. Matteo 2 è il secondo capitolo del vangelo secondo Matteo nel Nuovo Testamento. Con quale criterio il padrone valutava la paga? In Gesù, come nei vangeli, non esiste nessuna trasformazione. Quanto valeva il loro lavoro? Mt 20,1-16 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. 3:24; 1 Cor. Un valore alla loro persona. Nel vangelo di Matteo, la prima parte della parabola (Mt 22,1-10) ha lo stesso obiettivo di Luca. At 9, 1–22; Sal 116 Vangelo secondo Marco (16, 15–18) Conversione di San Paolo Ora Gesù, sulla base di questa premessa storica, narra una parabola che inizia proprio con l'immagine del padrone (Dio) alla ricerca, fin dal primo mattino (dall'inizio dei tempi), degli operai per la sua vigna: li trova (il popolo eletto) e con essi stabilisce un patto (l'alleanza), accordandosi con loro per un denaro al giorno (la terra promessa, la salvezza eterna). Per cui si avrà: A) vv.1-8: l'annuncio della risurrezione alle donne da parte dell'angelo; A') vv.11-15: l'annuncio della … Questo è il senso del diritto del dio padrone, della chiesa cattolica e del pazzo di Nazareth nella richiesta di libertà nell'esercizio della propria soggettività: poter fare quello che si vuole agli Esseri Umani sottraendo tali crimini al giudizio di chi potrebbe giudicare la malvagità nelle azioni di Gesù, del suo dio padrone, di Matteo e della chiesa cattolica. I salariati di cui Matteo ci parla sono puri oggetti di possesso. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. E stupisce ancor di più constatare che il padrone va a chiamare fino alle ore 5, che è l'ultima ora (l'ora che andava tra le 17 e le 18 – chiamata dai romani hora duodecima – coincideva con l'ultima ora di luce e segnava pertanto la fine della giornata lavorativa): anche questi ultimi chiamati accettano di lavorare nella vigna. Li ha ingaggiati perché erano incapaci di valutare il valore del loro lavoro. Il significato del vangelo secondo Matteo dell'essere prudenti come serpenti e semplici come colombe per distruggere la società civile. Ecco il testo e il significato di questo brano. Io, dice il padrone Gesù, sono il tuo totocalcio e tu puoi vincere, perché devi confidare in te stesso? Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. TESTO Commento su Matteo 20, 1-16 padre Lino Pedron padre Lino Pedron è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo? Questa è la regola base del valore del tempo di lavoro al di là di come, nelle varie relazioni sociali viene applicata. Sono talmente privi di diritti economici, etici e morali che non sono in grado nemmeno di progettare la loro esistenza. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. E da quell'istante sua figlia fu guarita" (Mt 15,28). ... io cho sempre le 23 e 20 in capo è un ora simmetrica giusto sarà che la mia ora esatta di nascita ma a un significato le 23 e 20… Perché non rispondono alla chiamata? Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Altro esempio di fede senza riserve è quello della donna di origine siro-fenicia, che si gettò ai piedi di Gesù affinché liberasse la sua figlioletta dalla possessione di uno spirito impuro: anche costei era fra gli "ultimi", in quanto non appartenente al popolo di Israele, ma Gesù – vista la sua fede – le disse: ""Donna, grande è la tua fede! Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Anche la parabola all'inizio del Capitolo 20 esordisce con "il regno dei cieli è simile a […]": qui la similitudine fa riferimento a un padrone di casa, che esce per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna, e ci narra che a tutte le ore "all'alba", "verso le nove del mattino", "verso mezzogiorno", "verso le tre", "verso le cinque") il padrone è impegnato a trovare operai. La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo dâimparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Es un Señor bueno, que tiene bastante empleo para todos, que invita personalmente a … ecco Il termine greco idoù, qui reso âeccoâ, è spesso usato per attirare lâattenzione del lettore su quello che segue, perché immagini la scena o colga un particolare della ⦠A questo padrone servono più schiavi, serve un maggior lavoro nella vigna. Nessuno lo sa, solo il padrone! Lectio Divina: Matteo 20,1-16 "La Lectio Divina è una fonte genuina della spiritualità cristiana, e ad essa ci invita la nostra Regola. Mt 16,1-12 Appunti:chiesa profetica di fronte indifferenza e rassegnazione Schede Tematiche: lo strano menù del banchetto del regno Mt 16,13-23 Tu sei Pietro Tu sei Pietro Mt 17,1-13 Il significato dei monti nel Vangelo di Matteo Mt 17,14-21 Se non capite questa parabola Mt 18,1-10 Parabole come pietre Vangelo di Matteo 20, 1 – 16 Anche in questo racconto il padrone è! Il Sermone sul monte.Questo è il nome generalmente dato al discorso del nostro Signore contenuto in questo e nei due seguenti capitoli. Quando la soggettività si sottrae al giudizio di regole sociali oggettive ha il solo scopo di distruggere il divenire delle persone distruggendo giustizia sociale e sostituendola con i bisogni di dominio di un soggetto o di una casta. En consecuencia, el terrateniente Ho osservato anche che ogni fatica e ogni successo ottenuto non sono che invidia dell'uno verso l'altro. Perché non hanno, essi stessi, piantato la vigna? Ora, finalmente, può fare il padrone e fare quello che vuole. Probabilmente saremmo propensi a prender le parti degli operai malcontenti e a trovare ingiusto il modo in cui il padrone agisce. Qoelet 1,12-18 Omelia di d. Giuseppe Scimè â II domenica di Natale â Dozza 03.01.2921 Lectio condivisa online del 2 gennaio 2021 â Qoelet 1,1-11 Omelia dialogata messa Sammartini Qo 1,1-11 02.01.2021 Fermi, immobili. Il padrone che possedendo gli uomini uno lo prende e l'altro lo butta nella spazzatura. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è pubblicata dai Testimoni di Geova. Si accordò con 55:8, Rom. E lasciatili, se ne an… Stavano oziosi, quegli uomini dell'ultima ora nella parabola, perché nessuno dava a loro la possibilità di rispondere: Gesù è venuto per questo, per aiutare gli uomini a ritornare nella vigna del Signore, a rispondere a quella chiamata, che è poi la nozione di eternità scolpita dentro i nostri stessi cuori di creature di Dio. 15 Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Secondo il calcolo di Lange Commentario su Matteo: 1 Mina = 100 danari = L. It. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? La disoccupazione che viene presentata non è la disoccupazione economica come siamo soliti considerare, ma è la disoccupazione dalla vita. Quando il corpo luminoso è costruito molto presto, la scelta può avvenire passando dall'uno all'altro. Io sono stato tuffato. Uscito poi verso le nove 16 'Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni. Il cap.28 si struttura in quattro quadri tra loro paralleli in modo alterno: i vv.1-8 si accompagnano ai vv. Ora, il padrone di Gesù ha un solo problema mettersi nelle condizioni di non dover più firmare contratti e umiliare, indicandoli a disprezzo, coloro con cui ha firmato il contratto. In quale modo egli ha costruito la sua proprietà perché è padrone. Con gli operai ingaggiati al mattino ha stipulato un contratto. Il suo pazzo profeta, esercitando la propria soggettività, decide di prendere questo e lasciare quello. . Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama i lavoratori e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. In Gesù, come nei vangeli, non esiste nessuna trasformazione. Mt 20, 1-16 Dal Vangelo secondo Matteo. Un concetto di giustizia che si basa sulla soggettività del padrone e dunque un concetto di giustizia perverso e criminale perché ha alla sua base l'assolutismo monarchico. Il discorso fatto in questa parabola può essere letto solo in chiave di controllo dell'uomo e del suo tempo. Non è detto perché lui è il padrone e come lui, sottratto ad ogni legge, possa agire sulle persone. 4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. La storia e le scritture sono però anche testimoni di quante volte questo popolo abbia talvolta tradito e rotto tale alleanza, allontanandosi da Dio. E' l'operaio che arricchisce il padrone perché l'operaio ha la capacità di lavorare. A fine giornata, a tutti, il padrone dà in compenso un denaro; e da qui scaturisce la rimostranza dei "primi": la logica del contratto, ossia del patto/alleanza con Dio, apparteneva alla cultura dei farisei, e la loro presunzione era alimentata dal fatto che, proprio su tale contratto-alleanza, si consideravano gli unici appartenenti al popolo di Dio, il popolo prediletto: non importava ciò che si era o come ci si comportava, fattore discriminante era solo l'appartenenza a quel popolo eletto e il fatto che, sulla base di quanto pattuito, essi erano considerati "i primi". 2 Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. E mentre quelle persone tralasciano sé stesse perché disperate di non aver nulla, il dio padrone cristiano provvede a derubarle del loro tempo, della loro vita, della loro capacità di lavorare. Non hai forse concordato con me per un denaro? Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video. E' il padrone che determina quanto è giusto e quanto non è giusto. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella vigna. Anziché vegliare per costruire la propria Conoscenza e la propria Consapevolezza preferiscono sottomettersi all'illusione di una promessa di grande ricompensa fatta dal ladro mentre li sta rapinando della vita imponendo sottomissione. Il suo problema non sono i soldi, ma il controllo sulle persone. Capitolo 20, versetti da 1 a 16 Ecco una nuova parabola che illustra la domanda che tanto preoccupava i discepoli: sapere chi sarebbe stato il primo e chi l'ultimo nel regno dei cieli. E cosa riconoscere il padrone a chi risponde alla sua chiamata? Hai preferito risparmiare anziché confidare sulla provvidenza che ti avrebbe fatto vincere al totocalcio. Commento su Matteo 20,1-16 Le parabole sul regno dei cieli hanno un limite intrinseco: per farsi capire, il Signore deve ragionare secondo le categorie umane, avvalendosi delle coordinate spazio-temporali, le quali sono applicabili alle cose della terra, ma non a quelle del … Quanto rendeva il loro lavoro al padrone? Il denaro conta soltanto nella misura in cui gli può assicurare il controllo delle persone. In effetti, la presentazione del regno, attraverso il racconto e la spiegazione delle parabole a loro dedicate, inizia nel Capitolo 13, con tutta una serie di similitudini "il regno dei cieli è simile a [...]" attraverso le quali Gesù intende far comprendere cosa sia in significato e sostanza il regno dei cieli. Costoro si sono umiliati e io pago il fatto che hanno accettato di essere umiliati senza che chiedessero un contratto a chi li stava umiliando: questo pago, non il lavoro! Nell'ultimo paragrafo Matteo manifesta quanto è il suo pazzo profeta. Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Il padrone dà loro una ragione di vita: "Lavorate per me per un soldo la giornata." Lui è il dio padrone e il dio padrone possiede. Mateo 20:1-16 Ang Salita ng Diyos (SND) Ang Talinghaga Patungkol sa mga Manggagawa sa Ubasan 20 Ito ay sapagkat ang paghahari ng langit ay katulad sa isang may-ari ng sambahayan na lumabas nang maagang-maaga upang umupa ng mga manggagawa sa kaniyang ubasan. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Il tempo di vita delle persone è l'ipotetico valore assoluto del lavoro. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? L'espressione degli ultimi che saranno i primi allude alla parabola evangelica di Gesù, conosciuta come "parabola dei lavoratori della vigna", presente nel Vangelo secondo Matteo 20,1-16. Matteo pone la scelta fra due uomini e due donne ad opera del suo pazzo profeta. Il valore dell'operaio è dato dalla quantità di merce che può trasformare in prodotto nell'unità di tempo per il tempo in cui opera. Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Costoro se ne stanno sulla piazza. Sottomettetevi, non mangiate, non bevete, non soddisfate i vostri bisogni né quelli della società: andate piuttosto a lavorare nella vigna del dio padrone, sottomettetevi al suo arbitrio. Eppure Gesù avvicina anche loro e anche a loro porta la sua parola, la sua chiamata. La condizione della miseria umana è quella che maggiormente piace al pazzo di Nazareth perché quando gli Esseri Umani supplicano nella miseria non pongono condizioni all'arbitrio del padrone: lui stesso e ai suoi rappresentanti. Questo per Matteo appare ovvio come appare ovvio per i suoi ascoltatori. Lectio Divina: Matteo 20,1-16. Il padrone è padrone in quanto tale e nessuno può sindacare il modo e la qualità del suo essere padrone. Il valore alla merce del padrone viene dato dall'operaio che, raccogliendo il raccolto, trasforma la merce in prodotto atto a soddisfare i bisogni umani. È bellissima, infine, la descrizione della chiamata degli apostoli: mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare, e disse loro di seguirlo; senza indugi essi lasciarono le reti e lo seguirono; stessa cosa fu per Giovanni e Giacomo. Ecco quello che io ritengo buono e bello per l'uomo: è meglio mangiare e bere e godere dei beni per ogni fatica sopportata sotto il sole, nei pochi giorni di vita che Dio gli dà, perché questa è la sua parte. El propietario. Quell'andate a lavorare nella mia vigna cambia dunque il senso della vita; come disse il profeta Qoelet, "ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. Io faccio quello che voglio io, dice il padrone. Esso descrive gli eventi della nascita di Gesù, la visita dei re magi e il tenativo di re Erode di uccidere il messia infante, la fuga di Giuseppe e della sua famiglia in Egitto e il loro successivo ritorno in Israele, stabilendosi a Nazareth. Di due donne una la prenderà e una la bastonerà. Vangelo secondo Matteo - 16. Vannucci” Montefano Il vangelo secondo Matteo Commentato da fra Alberto Maggi e fra Ricardo Pérez Márquez Trascrizioni delle conferenze di fra Alberto Maggi e fra Ricardo Pérez Márquez della comunità dei Servi di Maria, tenute a Montefano tra il 1997 e … In questo caso non è tanto il denaro o la cifra pattuita, quanto l'essere stato costretto a pattuire riconoscendo all'altro una capacità di contrattazione nei confronti del padrone, del dio padrone. Il popolo di Israele è il popolo eletto, il popolo con cui Dio ha da sempre dialogato per annunciare la via della salvezza, perché è il popolo privilegiato. J. Ministero di Gesù in Perea e nei pressi di Gerico (19:1–20:34) Ma se, come afferma Qoelet, Dio ha posto "nel cuore degli uomini la durata dei tempi", il senso e la nozione di eternità, come mai essi ne hanno perso il ricordo? Origine e diffusione. En el santo Evangelio habéis oído una parábola que se adecua al momento presente. Ha stipulato un contratto da fame e discriminatorio. Gesù, infatti, ha un legame unico con Dio, che lo ha inviato nel mondo: è il Figlio di Dio. 3 Egli parlò loro di molte cose con parabole. Così sarà anche quando il padrone degli uomini, cioè il pazzo di Nazareth, verrà a reclamare il possesso degli uomini. Il discorso della montagna è un sermone rivolto da Gesù ai suoi discepoli e a una grande folla, riportato nel Vangelo secondo Matteo 5,1-7,29.Tradizionalmente si pensa che Gesù abbia rivolto questo discorso su una montagna al nord del mar di Galilea, vicino a Cafarnao Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Ai loro occhi, dunque, il padrone della parabola si comporta in modo incredibile, inconsueto, inaspettato: incomincia a pagare dagli "ultimi", che rappresentano chi si avvicina a Gesù senza appartenere alla tradizione dei giudei, ma che non per questo è considerato meno degno di ricevere quanto pattuito con i "primi". In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: « 1 Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Li ha truffati! 10 «Nella *Bibbia Dio # 11,10 Qui Matteo adatta le parole di Malachia 3,1, in cui il messaggero deve preparare la via dinanzi a Dio stesso. Matteo dice ai suoi seguaci di prepararsi ad essere bastonati dalla soggettività del suo dio padrone che di due uomini, a sua discrezione, uno lo prenderà e uno lo bastonerà. Essi ricevono un denaro intero, benché abbiano lavorato soltanto un'ora. Benché molte dottrine si possano dedurre da questa parabola, lo scopo principale di essa sembra esser quello di porre in guardia gli apostoli, e la Chiesa contro l'egoismo, la superbia e l'invidia, che diminuiscono il valore dei più eminenti sacrifici fatti, o dei più brillanti talenti dedicati al servizio di Cristo Matteo 20:1-16.
Sentieri Pergine Valsugana, Pomeriggio Cinque Puntata Di Oggi, Significato Nome Elisa, Mare Adriatico Oggi, Maestro Shifu Frasi, Vita Da Frate,
Leave a Reply