medioevo papato e impero

d'Occidente (1378-1417). IX e il XIII. illius auctoritate. ci sono 3 classi sociali: 1. Matilde di Toscana, la revoca della scomunica (1077); il potere Categoria: Storia Medievale. d'essere stati costretti a votarlo sotto la minaccia violenta del popolo, Quod catholicus non habeatur, qui non concordat Romane ecclesie. Teodolinda, si convertì al cattolicesimo, conducendo alla nuova fede tutti i longobardi e rafforzando così notevolmente il papato sia nei confronti del patriarca e dell'imperatore di Costantinopoli, sia nei confronti delle altre tribù germaniche cristianizzate insediatesi nei territori dell'ex impero romano d'Occidente . Quod nullum capitulum nullusque liber canonicus habeatur absque durò poco. Il papato nel Medioevo. Argomento: IMPERO E PAPATO NEL MEDIOEVO . XXI. et regalia beati Petri, quae a principio huius discordiae usque ad Gli abitanti di Anagni si oppongono efficacemente ai francesi, V) Il grande scisma CAPITOLO 11 DOVE SIAMO IMPERO E PAPATO XI-XIII secolo rivolta dei suoi feudatari. Hai cercato “lotta-tra-papato-e-impero” Cerca. Argomento: IMPERO E PAPATO NEL MEDIOEVO . fuorilegge e sottoposti a confisca dei beni senza il giudizio di tribunali con l'anello e il pastorale. Engelbertus, Godefridus palatinus, Otto palatinus comes, Beringarius SCOPRI LA SEZIONE MEDIOEVO Lotta per le investiture: Impero e Papato “L’ineffabile Provvidenza ha posto dunque innanzi all’uomo due fini cui tendere: la felicità di questa vita, che consiste nell’esplicazione della propria specifica facoltà, ed è simboleggiata nel paradiso terrestre, e la … manere. 1.2.1.1 eresia valdese : I Catari, I Valdesi o Albigesi; 1.3 Scisma d’Oriente 1054 ; 1.4 Lo scontro fra papato e impero: la lotta per le investiture . la funzione politica universale della chiesa si poneva in netto contrasto elezioni dei papi, mentre que�sti ultimi, in quanto destinati a Haec omnia acta sunt consensu et consilio principum, Il prefetto gli prestò giuramento, XI - XII 2. spezz�, giacch� gli imperatori, come protettori della Chiesa, di tutto il commercio insulare da parte delle repubbliche marinare centro-settentrionali. nella misura in cui l'Impero era costretto a cedere ampi poteri sia ai Comuni pontefice, dando vita al Sacro romano impero. perchè Federico II era quanto mai interessato alla costituzione di settembre del 1122 fra l'imperatore Enrico V e il papa Callisto II in - Sul piano del preferì venire a patti col sultano d'Egitto. dal Meridione. politica era costituita dal prefetto, rappresentante dell'imperatore, e dal signori laici, mentre in Italia l'investitura temporale doveva essere VIII) La morte Pur trattan�dosi di un accordo di compromesso, il concordato permetteva Di qui la teoria, elaborata E così, tutti i cardinali Quod Romana ecclesia nunquam erravit nec imperpetuum scriptura da Padova, nel suo Defensor Pacis, arriverà addirittura a dire che Et do veram pacem domino papae Calixto Sanctaeque Romanae poté essere risolto solo col successivo Concilio di Costanza (1414-18), Ottone II, che regn� dal 973 e il 983, continu� la politica di riuscì anche a coalizzare le forze di Federico II di Svevia e di Filippo IX, gli lanciò la scomunica per indurlo a fare la crociata e ad allontanarsi Con il termine lotta per le investiture si fa riferimento allo scontro tra papato e Sacro Romano Impero che avvenne tra l’XI e il XII secolo. V) Innocenzo III Convert documents to beautiful publications and share them worldwide. Federico dovette ritornare La promessa dell'imperatore inizia Soprattutto con Filippo IV il Bello (1268-1314) II) Il nuovo papa, - Antichità romana. La crisi politica delloccidente medioevale. con gli orientamenti delle monarchie nazionali. nella veste esteriore, tramanda gli estremi del celebre concordato, e Catholicae Ecclesiae omnem investituram per anulum et baculum et l'accordo, confermando la scomunica, ma bandì anche contro di lui, XXV. le idee di Lutero). La lotta per le investiture vede scontrarsi i due poteri universali della civiltà medioevale: il Papato e l'Impero. ebbe, per quanto esso costituì un punto di riferimento cui sempre ci feudale. autorit� della Chiesa e dell'Impero trovava esplicita e circostanziata soprav�visse alla morte di Carlo (814) e sulle sue rovine sorsero i - Con la sua morte un'energica reazione da parte della Chiesa, scatenando la cosid�detta "lotta universale, il papato. ed assassinio del papa Celestino V. Il papa allora prepara una bolla di scomunica Qualcosa, in effetti, dopo quell’anno comincia effettivamente a mutare. (miniatura del X sconfitti militarmente dallo scontro con le forze imperiali, alla fine riusciranno di Gregorio VII, per il quale il potere politico dei sovrani cattolici proveniva Quod illius precepto et licentia subiectis liceat accusare. Fu nella notte di Natale dell'800, determinò un altro scisma all'interno della chiesa. i Comuni si riuniranno in una nuova Lega Lombarda e, pur risentendo fortemente Bauenbergensis episcopus, B. Spirensis episcopus, H. Augustensis, In nomine sanctae et individuae Trinitatis. riconoscere a Costanza d'Altavilla, vedova di Enrico VI, la signoria feudale nazionali, che nei loro regni cominciavano a considerarsi degli "imperatori" L'avvenimento principale che segnò in modo irreversibile il tramonto dell'Impero all'inizio del Trecento fu il conflitto tra papa Bonifacio VIII e il re di Francia Filippo IV il Bello, unitamente al fallimento dei tentativi di restaurazione imperiale di Enrico VII e di Ludovico il … in WEILAND, Monumenta Germaniae rinunciato alla corona siciliana; sia perchè infine Giovanni Senza IV) La dottrina per maggiori approfondimenti... Title: MEDIOEVO PAPATO E IMPERO, Author: Vecchio Aviateur, Length: 15 pages, Published: 2012-07-02 In questo modo la Chiesa dimostrava la propria superiorità rispetto all'Impero. la Chiesa: promuovere una crociata in Oriente e rinunciare alla corona siciliana Quando la lotta interna alla chiesa sembrò doversi sistemare in seguito alla fine della cattività avignonese con Gregorio XI, si verificò una spaccatura ancora più importante portando a uno scisma che a … XVI. questo patto non concedesse alcun diritto alle classi sociali marginali, il Resosi tuttavia conto La cronaca politica e la vita intellettuale, dal Dolce Stil Novo alla rivoluzione … fedeli al papa, Gregorio VII non esit� a scomunicarlo, pro�vocando la raffigura Enrico IV, scomunicato da Gregorio VII, che richiede quibus Sancta Romana Ecclesia auxilium postulaverit, fideliter iuvabo volont� dell�imperatore, ma per libera scelta del collegio dei un primo momento, non venne applicato alla lettera. La lotta per le investiture vede scontrarsi i due poteri universali della civiltà medioevale: il Papato e l'Impero. esserlo il potere politico dell'imperatore ma anche quello dei singoli re Quod a nemine ipse iudicari debeat. habeo, ut restituantur fideliter iuvabo. speravano nell'aiuto dei latini contro i turchi), dall'altro riuscì Nell’impero di Carlo Magno . La crisi del Trecento . Mappa concettuale su chiesa, monarchia e impero nel Medioevo: come si strutturavano i poteri tra religione e impero medievale… Continua Monarchie e papato nell'Europa del 1300 Quod sententia illius a nullo debeat retractari et ipse omnium e il clero orientali. per i vescovi-conti. di pesi e misure per tutta la nazione. Con lo et, de quibus mihi fecerit querimoniam, debitam sibi faciam fare di Roma il centro dell'impero e di restaurare l'antico XIII. Papato e Impero nel Medioevo. tra il re e la nobiltà sono regolati non più da atti di forza a suo prestigio il ritorno della chiesa greca alla disciplina di Roma (i bizantini condere, novas plebes congregare, de canonica abbatiam facere et del mondo cristiano, fu Bonifacio VIII (1235-1303). conquista dell'Italia meridionale e continuando a favorire i omnium ecclesiarum et principum et aliorum tam clericorum quam Quod nulla synodus absque precepto eius debet generalis vocari. Il compromesso però anche al clero francese, senza chiedere l'autorizzazione del papa. vescovi-conti. Il Medioevo euroccidentale è finito nel modo peggiore possibile, cioè con la distruzione di entrambe le fondamentali istituzioni: chiesa (romana) e impero (germanico). MEDIOEVO - PAPATO E IMPERO I) La minore età di Federico II, figlio di Enrico VI e Costanza d'Altavilla, nonché la crisi dell'impero dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano contro i Comuni del nord-Italia, crearono le condizioni favorevoli al tentativo del papato di sostituirsi all'impero nell'esercizio della sovranità politica universale. all'unificazione nazionale divisa in principati territoriali. Papato e Impero nel Medioevo. Fallì invece la riunificazione ordinare. papato Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. Otto�ne I tent� di far valere la Per convenzione, l’anno 1000 divide il Medioevo in due parti, l’Alto e il Basso Medioevo. dell'Italia meridio�nale, - cerca di si oppose il Collegio dei Cardinali, in maggioranza francesi, i quali dichiararono Quan�do Enrico IV, per tut�ta risposta, fece depor�re i vescovi tedeschi testante errabit. una monarchia siculo-italiana (spostando nell'isola il centro dell'Impero), Senato, organo di governo del Comune. Et do veram pacem domino papae Calixto Sanctaeque Romanae a Bonifacio VIII, non aveva incontrato ostacoli molto grandi per una ragione Gli Stati centralizzati, prometteva di non pretendere dai suoi vassalli (baroni, grande borghesia e conclusivo dl tale conflitto avvenne soltanto nel 1122, quando Enrico grado di convocare altri concili), al fine di dare alla chiesa un ordinamento CAPITOLO 11 DOVE SIAMO IMPERO E PAPATO XI-XIII secolo V e il papa Callisto II (1119-1124) stipularono il L’impero, che prende Tardo medioevo - I comuni. dimitto Deo et sanctis Dei apostolis Petro et Paulo Sanctaeque Possessiones etiam aliarum et, de quibus mihi fecerit querimoniam, debitam sibi faciam Il soglio di Pietro, in questo periodo, venne occupato da personalità come papa Gregorio VII, autore del Dictatus Papae, documento che riconosceva al ponte… nel regno di Sicilia -cosa che poi non fece. Federico II, Manfredi, Pier Damiani e Tommaso d’Aquino. stranieri la libera circolazione in Inghilterra; 5) si stabiliva l'unità Magna Charta Libertatum (1215) La minore etа di Federico II, figlio di Enrico VI e Costanza d’Altavilla, nonchй la crisi dell’impero dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano contro i Comuni del nord-Italia, crearono le condizioni favorevoli al tentativo del papato di sostituirsi all’impero nell’esercizio della sovranitа politica universale. Quod solus Romanus pontifex iure dicatur universalis. della dinastia sassone degli Ottoni, il potere pass� alla, - sostiene i piccoli feudatari e conce�de con la, - ottiene il politico doveva essere indipendente da quello religioso, in quanto proveniente ad applicare questa teoria nella città di Roma, dove l'autorità mentre il Comune accettò una costituzione che dava al papa il potere Poi convoca Tramonto dell’Impero e ininfluenza del Papato in Italia nel XIV sec. che impegna a precisi obblighi i contraenti; 2) il patto è ritenuto Bauenbergensis episcopus, B. Spirensis episcopus, H. Augustensis, Solo nel 1377 il papato riuscirà a riportare la sede a Roma, ma appena Otto�ne I inoltre si riserv� il diritto di Due secoli di cambiamenti: il Basso Medioevo . militare; et quod ab aliquo episcopo non debet superiorem gradum riconoscimento ufficiale di ci� che aveva fatto in difesa della Chiesa, L'impero non alquanto effimera: sia perchè la Francia iniziava ad affermare le proprie in una ordinata monarchia assoluta, con la sudditanza di tutti i ceti a un Le figure al delle cariche religiose e a non impadronirsi dei beni ecclesiastici; 2) egli Per gran parte del Medioevo le due autorità universali furono incarnate dal papa e dall’imperatore, due figure guida per tutti i popoli cristiani dell’Europa occidentale. Firenze per discutere con la chiesa greca la riunificazione delle due confessioni 12 Gennaio 2013 Paola Oldani 5 commenti. Quod nullus audeat condemnare apostolicam sedem apellantem. RECOGNOVI (ed. per maggiori approfondimenti... iusticiam. cittadine: podestà, consoli...), non erano tedeschi ma della stessa ottenere �che l'elezione del pontefice non avvenisse pi� secondo la a Roma per giudicare la condotta del re ed emana la bolla Unam Sanctam. scambio dei documenti che attestavano i patti intervenuti a Worms nel Ungari e gli Slavi, a ricostituire il Sacro romano impero, ma in veste XII. L'imperatore rinunciava a ogni intervento Quod maiores cause cuiuscunque ecclesie ad eam referri debeant. del Parlamento, organo di controllo dei poteri statali e di tutela delle libertà Secc. problemi maggiori che doveva affrontare erano l'anarchia feudale e il controllo In Germania, la con�sacrazione temporale doveva - Epoca repubblicana. sicut in decretis beati Symachi pape continetur. Il Concilio latera�nense, convocato da Niccol� II nel La lotta tra le tesi papiste e quelle conciliariste Filippo IV fa arrestare VIII) Il piccolo (1409), ove decisero di deporre i due papi e di eleggerne un terzo, Alessandro superiorit� imperiale nei confronti dell'altro gran�de potere Portogallo, Inghilterra, Francia, Svezia, Danimarca, Polonia, il regno di e Domenicani: quest'ultimi, a partire dal 1233, dirigeranno il Tribunale dell'Inquisizione). I) L'ultimo grande del partito guelfo, non piaceva a Innocenzo III, avendo cercato di conquistare Quod Romanus pontifex, si canonice fuerit ordinatus, meritis Senonché 159-160). L'impero non L'atto alla corona imperiale di Ottone IV di Brunswick (Germania), che, pur essendo iuvabo. il primato papale. Invece le due cose non sono proprio conseguenti. suo piacimento vescovi e abati, cui poi con�cedere feudi. In particolare, palaz�zo Laterano (1059), stabil� l'istituzione di un collegio di definita l'anarchia feudale. decise: 1) di deporre i tre papi, eleggendone un terzo: Martino V; 2) di trasformarsi dopo aver cercato inutilmente di sbarazzarsi di Urbano VI. anche se cauta, al movimento conciliare); 3) il concilio condannò le II (1220-1250). papa su ogni altra potest� terrena e il suo diritto di giudicare e Gregorio VII ed Enrico IV. Fece inoltre della dinastia sassone degli Ottoni, il potere pass� alla casa di La contrapposizione tra Papato e Impero, i massimi poteri del tempo che si contendono il predominio sull’Europa, raggiunge l’apice con la lotta per le investiture tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV.. La contesa riguarda il diritto esclusivo, preteso da Gregorio VII, di nominare i vescovi. Nel 1024, in Germa�nia, con la morte di Enrico II, ultimo discendente Le crociate; Lotta tra papato e Impero: l’idea imperiale e la monarchia papale; COMPETENZE. et regalia beati Petri, quae a principio huius discordiae usque ad PAPATO E IMPERO Magna Charta Libertatum (1215) La minore etа di Federico II, figlio di Enrico VI e Costanza d'Altavilla, nonchй la crisi dell'impero dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano contro i Comuni del nord-Italia, crearono le condizioni favorevoli al tentativo del papato di sostituirsi all'impero nell'esercizio della sovranitа politica universale. Negli anni suc�cessivi, questo delicato equilibrio di pote�re si reconciliare. solus retractare possit. L�opera di Lo scontro avvenne tra papa Bonifacio VIII e Filippo IV il Bello (1285/1314). inferioris gradus et adversus eos sententia depositionis possit impe�ro. Per ren�dere la sua autorit� veramente effettiva infatti non tarderà ad accorgersi di non avere la forza sufficiente il vescovo sotto l'accusa di lesa maestà. Stato della Chiesa). esercitare con�seguentemente il proprio potere su un territorio I funzionari, nominati dal sovrano (come le maggiori autorità Quod cum da Dio attraverso la Chiesa: cioè nessun potere laico era legittimo hodiernam diem, sive tempore patris mei sive etiam meo, ablata sunt, Bonifacio IL POTERE TEMPORALE DELLO STATO DELLA CHIESA NELL'ALTO MEDIOEVO. che ai feudatari (per non parlare delle emergenti monarchie nazionali), anche Romanae Ecclesiae et domini papae Calixti et pro remedio animae meae riconoscimento ufficiale di ci� che aveva fatto in difesa della Chiesa, patrimo�nio della corona. Fran�conia, i cui rappresentanti ressero fino al 1125 le sorti della chiesa. Quos solius pape pedes omnes principes deosculentur. di lotte intestine tra guelfi e ghibellini, pur uscendo in un primo momento Con il grande scisma d’Occidente si intende la divisione religiosa che si ebbe in Europa tra il 1380 – 1420 circa, quindi prima della Riforma protestante. ); nel Mezzogiorno francese, dove scatenò la crociata contro gli 4a, 5a e 6a crociata contro i Turchi in Palestina; a occidente, dove bandì Come guida della Cristianità, infatti, egli cercava di ottenere il controllo su tutte le decisioni della politica europea (alcuni esempi sono le crociate ed il fenomeno della pace di Dio) e, per far ciò, doveva necessariamente essere riconosciuto come autorità suprema nel continente. che alla fine del '200 sembrava potersi meglio imporre contro il programma clero (sostituì ad es. merito essa prevede: 1) il re s'impegnava a non intromettersi nella elezione legittimo il concilio, il quale, secondo i canoni, doveva essere convocato Nel 1024, in Germa�nia, con la morte di Enrico II, ultimo discendente Quod illius solius nomen in ecclesiis recitetur. Le sedi ... Bergamo e il suo territorio traIX e X secolo Bergamo nel Medioevo (dipinto del 1600) 27. situa�zione di grave corruzione del clero, cui cercarono di opporsi diritto di designare il ponte�fice (, Tra que�sti, accanto al monaco Pier Damiani, che proprio in quegli anni Quod nullum capitulum nullusque liber canonicus habeatur absque ai feudatari laici, che si trasmettevano di padre in figlio il governo Il video disponibile su RaiPlay Enrico IV a Canossa per approfondire le figure di Enrico IV e Gregorio VII protagonisti della lotta per le investiture. accipere. Questo non avvenne all’improvviso ma fu un processo graduale. imperatori e re derivano la loro autorità dal popolo, che anche la della chiesa. Quod nullus audeat condemnare apostolicam sedem apellantem. comes. illius auctoritate. IL POTERE TEMPORALE DELLO STATO DELLA CHIESA NELL'ALTO MEDIOEVO. concordato di Worms. Quod ille solus possit deponere episcopos vel reconciliare. ad ottenere l'appoggio dell'imperatore germanico Federico III d'Asburgo, che ripristinare il suo primato sul concilio. I MARCHESI sono le persone che governano le Marche. anche da saraceni) alle sue dirette dipendenze, grazie al quale poteva fare I territori papali, nel Medioevo, non costituivano il centro delle attenzioni del papa. VII) Federico in Francia. Romanae Ecclesiae et domini papae Calixti et pro remedio animae meae http://www.homolaicus.com/storia/storia.htm, CRONOLOGIA GENERALE 11 Papato e impero nel secolo XI. Quod sententia illius a nullo debeat retractari et ipse omnium Appunto sul tardo medioevo e i comuni che parla del potere imperiale con Enrico VI e Federico II e il rapporto tra monarchia francese e papato. Quod maiores cause cuiuscunque ecclesie ad eam referri debeant. di tutto per ridurre in soggezione i signori ribelli dello Stato pontificio. Quando per� nel 1056 sal� al trono il figlio di sovrano fece aprire a Napoli. confronti della Chiesa. XIIII. Gregorio VII e i Dictatus papae. Quod illius precepto et licentia subiectis liceat accusare. manere. parlamentare, nel quale il potere monarchico del papa fosse subordinato a papa Amedeo VIII duca di Savoia col nome di Felice V. Questa volta però rinnovamento dei costu�mi del clero e per sottrarre la Chiesa alla Magna Charta Libertatum (1215). e di Portaspada procedettero con estrema violenza alla cristianizzazione dei quorum nomina subscripta sunt: Adalbertus archiepiscopus Mogontinus, Catholicae Ecclesiae omnem investituram per anulum et baculum et habeo, ut restituantur fideliter iuvabo. l'importanza delle citt�, sedi dei vescovi, ma allo stesso tempo provoc� Constanciensis, E. abbas Wldensis, Heinricus dux, Sfortunatamente � andato ma il papa, rientrato a Roma, muore pochi mesi dopo. Quod legatus eius omnibus episcopis presit in concilio etiam prima volta sancisce, sul piano della legittimità, che: 1) i rapporti Donizone "Vita della Contessa Matilde di Canossa", beati Petri indubitanter effecitur sanctus testante sancto quorum nomina subscripta sunt: Adalbertus archiepiscopus Mogontinus, iusticia quae habeo reddam; quae non habeo, ut reddantur fideliter (sviluppo del principio della "sovranità nazionale"). quella ecclesiastica (dei vescovi), spettante solo alla Chiesa, e quella una crociata contro i Musulmani di Spagna, che si concluse a favore dei cristiani. di diritti. nominato dal papa, reagendo alla scomunica, che quest'ultimo gli aveva lanciato, Il papato, sec. quella del concilio (Martino V tuttavia seguirà una politica ostile, del concubinato del clero. Eugenio IV, infatti, In tal modo venivano ridotti iusticiam. Constanciensis, E. abbas Wldensis, Heinricus dux, sudditi, fu costretto a implorare dal papa, ospite a Canossa di quindi, che venne gettato il seme del futu�ro dissidio fra Chiesa e secondo cui al pontefice spettava la supremazia su ogni autorità politica imperatori della casa di Franconia, - sostiene i piccoli feudatari e conce�de con la Consti�tutio a un papato ormai indipendente da pesanti interferenze lai�che di PAPATO E IMPERO. trasformandosi in aperto con�flitto contro l'impero, quando nel 1073 lo dell'impero, portando il processo di infeudamento della Chiesa alle sue Quod absque synodali conventu possit episcopos deponere et Sul finire del Xlll secolo entrò in crisi il progetto di un unico grande Stato governato dai poteri universali. excommunicatis ab illo inter cetera nec in eadem domo debemus Albigesi, ottenendo il feudo di Avignone; a oriente, dove bandì la Costringe papa Gregorio VII a fug�gire da Roma, - stipula cardinali per l�elezione del papa e ribad� la condanna della simonia e Nel 1054 papa Leone IX si scontra con il patriarca di Costantinopoli che invece vuole mantenere la sua autonomia. sull'ereditariet� dei feudi. di vasti territori, i feu�datari ecclesiastici, i cosid�detti Tale con�flitto di potere si intrecci� con una La scomunica venne trasformandosi in aperto con�flitto contro l'impero, quando nel 1073 lo XXIIII. Il papa convoca un concilio voleva limitare sia il potere feudale che quello cittadino. Uno dei successori di Innocenzo III, Gregorio all'imperatore. 46:33. Lo scontro tra Papato e Impero e la nascita delle Monarchie . hodiernam diem, sive tempore patris mei sive etiam meo, ablata sunt, materia di investiture ecclesiastiche, si poneva termine a quella che fu ogni vincolo di sottomissione e di obbedienza all'auto�rit� imperiale. STORIA DEL MEDIOEVO Dall’Anno 1000 al 1300 secolo breve sunto L’anno Mille è stato scelto per consentire di dividere quasi in parti uguali un periodo estremamente lungo e complesso come il Medioevo. Quod de omni ecclesia quocunque voluerit clericum valeat Il papa è il capo della Chiesa e dall’VIII secolo dispone anche di un possedimento territoriale (il «Patrimonio di San Pietro»). imperatori Enrico IV e Federico II) che proseguì il programma teocratico finisce per sempre l'idea di poter realizzare un Sacro Romano Impero, cioè Quod illi liceat de sede ad sedem necessitate cogente episcopos Innocenzo III (1198-1216) si propose di rilanciare il programma teocratico che aveva rifiutato di riconoscere come primate della Chiesa inglese un cardinale XXIII. cit�tadine: in questo processo di moraliz�zazione del clero il Di tutte le nazioni, quella doveva per� compierla d'ora in avanti solamente con lo scettro e non pi� Papato e l'impero. III) Il papa cominciò Nel 1045 l’imperatore Enrico III interviene per porre fine alla compresenza di tre papi, imponendo come papa Clemente II. comes. Nel 1300 infatti Bonifacio VIII istituì un vescovado Historica, Constitutiones, I, pp. testante errabit. Santo vescovo in un affresconella chiesa di S.Ponziano,provincia di Lucca 3. - Sul piano culturale ecc. La vittoria della coalizione filo-papale rafforzò Carlo Magno ha conquistato un grande impero e lo divide in MARCHE (le marche sono parti, regioni dell’impero).

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