�%5�����fԢ�jTE�t�ȡ▀�#�TqP���W�U�������ۤq�*Q}2�M$��)������. [2]Davanti a lui stava un idropico. f�na���d����֕�` ��m��ɛ*D�]��J�����9���ji�����2��=�����a�_��x�\��g�o��L̡��lU>ɡl ز�9�t Js8��J�5بn������z�+{�5S�Z[�.�7E�q&o��W0�����j�&������~+2���Z|�InM"�V�Ԟ�#�|�QR�s]x�D�?�^�N{E�o�г�@t��qi��dP�aV�?n{��������V�ȫ���ΕV�Z���������ڦt`:�i`4|߁±N�u�So����_ж9��pt� �d�v�Ծ�*g�Q���)~E~qȩn� <>/ExtGState<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S>> [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [37]Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. Il banchetto indica appunto la venuta del regno; la generosità del re nell’invitare al banchetto esprime la gratuità del regno di Dio, al quale prima sono stati invitati con insistenza gli israeliti, per mezzo dei «servi» che simboleggiano i profeti, ma i destinatari non accettano l’invito, come i contemporanei non accettano … Questo banchetto raffigura ciò che Dio Padre, intende preparare per noi suoi figli. Segue la reazione del re (v. 7) che ordina di invitare come ospiti altri estranei che accettano volentieri (vv. [1]Diceva anche ai discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Infatti, la festa si celebra grazie alla presenza di Gesù, qui e ora. [8]Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Allora il re, vedendo che la sala di nozze è mezza vuota, invia di nuovo altri servi sulle piazze, nei crocicchi, nei bassifondi della città, e quelli che mai avrebbero pensato di essere ricordati dal re accettano l’invito con sorpresa e gioia, e si recano al banchetto. Pace in cielo Luca mette, in evidenza che il nuovo tessuto è strappato rovinando il vestito nuovo e che non corrisponde al vecchio. E’ la “Chiesa degli invitati”, ha aggiunto: “Essere invitati, essere partecipi in una comunità con tutti”. [16]Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. [59]Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo». [57]E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [5]Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: [6]Tu quanto devi al mio padrone? Come mai il re prima insiste per avere dei commensali e poi butta fuori uno di essi? Questo banchetto raffigura ciò che Dio Padre, intende preparare per noi suoi figli. Guarigione di un idropico in giorno di sabato. [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. [15]Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio. Succede del Regno dei cieli come quando un uomo, un re, decise di fare la festa di nozze per suo figlio. [14]I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui. 15 ottobre 2017 XXVIII domenica del tempo Ordinario di ENZO BIANCHI. [12]Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. [34]Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto. Dopo la sua morte e il suo ritorno in cielo, la persecuzione che i discepoli subiranno renderà evidente quello che i giudei in generale pensano di Gesù: non lo vogliono come Re ( Giovanni 19:15, 16; Atti 4:13-18; 5:40 ). [50]C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! [8]Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. Matteo colloca la parabola nella discussione accesa tra Gesù ed i capi del popolo ebraico poco prima della passione di Gesù; Luca invece la mette in un contesto di maggior dialogo tra Gesù ed i farisei.. Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? Trattami come uno dei tuoi garzoni. [31]Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta. La parabola, non parla degli sposi e neppure della celebrazione che vien fatta, ma della solennità della festa che il re intende fare. [31]Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? La parabola degli invitati al banchetto (Mt 22,1-14): ... Ma gli invitati non erano degni visualizza scarica. [1]Entrato in Gerico, attraversava la città. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. [17]E' più facile che abbiano fine il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge. Anche se l’invito viene dal re, gli ospiti non accettano l’invito. [1]Disse ancora ai suoi discepoli: «E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. [8]Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; [9]ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Quello rispose: Cento barili d'olio. [23]Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». [25]Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. e gloria nel più alto dei cieli!». [27]Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio». La parabola degli invitati al banchetto (Mt 22,1-14) risulta dall’unione di due parabole distinte. Nella versione di Luca la parabola racconta dell’invito rivolto a poveri, storpi, ciechi e zoppi (cf. [5]Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». [12]Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!». [47]Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; [48]quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. [6]E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E mentre essi andavano, furono sanati. Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. [3]In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. [19]Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. [3]Allora egli disse loro questa parabola: [4]«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? [51]Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. [3]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. E il padre divise tra loro le sostanze. In questo brano, Gesù racconta la storia di un re che organizza un banchetto nuziale per suo figlio. [16]La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi. <> Perché deve sfruttare il terreno? [30]Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. [33]Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [21]E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata». [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. [20]Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre». Il contesto è quello del confronto di Gesù con le autorità giudaiche presso il tempio di Gerusalemme. 7-11), la parabola dell’invitante (vv. [43]Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. [27]Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Matteo 22,1-14 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. [12]Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, [13]alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!». [32]Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno. [4]A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Il padre allora uscì a pregarlo. [20]E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? Nel brano della vocazione di Mosè, quando egli vede il roveto che non brucia, la traduzione della Cei non è fedele; infatti in Es 3,3 leggiamo: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo», mentre nell’originale ebraico c’è un verbo che signi fica “scostarsi, allontanarsi”. endobj PIER PAOLO ROSETTI. [55]E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Coloro che non accettano Gesù come Salvatore (Giovanni 4:42; Atti 4:12) e Signore (Atti 10:36; 16:31; Romani 10:13); diventa loro giudice e distruttore, cadrà su coloro che lo hanno respinto (Matteo 25:31-46; Giovanni 5:22; Atti 17:31). [21]Costui disse: «Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza». sito web senza pubblicità. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. [20]Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: [21]«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. [13]Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Sì, ve lo dico, temete Costui. [34]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto! Questa parabola è per tutti, chi siamo noi? Guarigione della donna curva, il giorno di sabato. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. [22]Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. [32]Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. ֦-��L)d���f������8P�NE[��K�-�;�Ը�%��l~����Rr��>��7pY�b���6xy2���4M6��~ �k��L���Ҫ����/n�*V=�����u=��}�x��/��v1o [5]Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 15 Uno degli invitati, appena udì queste parole di Gesù, esclamò: 'Beato chi potrà partecipare al banchetto nel regno di Dio!'. Ma, ha osservato, nella parabola narrata da Gesù leggiamo che gli invitati, uno dopo l’altro, cominciano a trovare scuse per non andare alla festa: “Non accettano l’invito! [7]E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Dal capitolo 6 all'11 - Dal capitolo 20 al 24. [8]O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? [7]Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? [17]In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà». 17 All'ora del pranzo mandò uno dei suoi servi a dire agli invitati: Tutto è pronto, venite! Avendo utilizzato molte altre applicazioni nel corso degli anni passati, mi hanno meravigliato gli strumenti offerti da Easyclass. Il tema è quello del rifiuto e di conseguenza del giudizio: il re entra e si accorge che uno degli invitati non ha la veste nuziale. Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 2 0 obj [14]Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un'ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi. E quello che hai preparato di chi sarà? [49]Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. [5]Gli apostoli dissero al Signore: [6]«Aumenta la nostra fede!». Quanto più degli uccelli voi valete! 2 6). Al che, per tutta risposta, Gesù riprese a parlare loro con parabole, come segue. Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. [28]Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; [29]ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. [9]Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10]il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». [22]Passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme. [33]Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme. [29]Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: [30]«Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è mai salito; scioglietelo e portatelo qui. [32]Ricordatevi della moglie di Lot. [25]Il figlio maggiore si trovava nei campi. IL BANCHETTO NUZIALE E GLI INVITATI (Matteo 22,1-14) 1. La parabola del banchetto di nozze è riportata anche da Luca, però in un contesto diverso. Tuttavia la parabola non è solo questo. [18]E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Matteo “si ricorda” allora, quando scrive il suo vangelo, che Gerusalemme è stata distrutta ad opera dei Romani. 2. [17]Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! La parabola degli invitati al banchetto di nozze - 2 Mt 22, 1-14 || Lc 14, 15-24. [9]Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? [33]Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché sciogliete il puledro?». [18]Poi si presentò il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine. 8 10). [2]Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? [35]Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; [36]siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Tenersi pronti per il ritorno del padrone. Nel corso del banchetto, Luca situa una serie di tre parabole: la parabola dell’invitato (vv. Ma Gesù non ha ancora finito di accusarli e infatti racconta un’altra parabola: “Il Regno dei cieli può essere paragonato a un re che preparò una festa di nozze per suo figlio. [20]Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. [32]Gli inviati andarono e trovarono tutto come aveva detto. Attenti, quindi, quando vorremmo fare noi la selezione degli invitati! [1]Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: [2]«C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. [25]Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? Il Papa ha ribadito che la Chiesa “non è solo per le persone buone”, l’invito a farne parte riguarda tutti. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio. [9]E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Gli invitati, però, o non si accorgono della novità e vanno alle loro occupazioni di tutti i … [24]Quando Gesù lo vide, disse: «Quant'è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. [17]Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. [11]C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. [36]Via via che egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. Il re cerca altri commensali. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Nella parabola, però, non si parla mai della sposa, ma dei molti invitati, desiderati e attesi: sono loro a vestire l’abito nuziale. [8]Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime [9]e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai». Al che, per tutta risposta, Gesù riprese a parlare loro con parabole, come segue. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. This is "La festa di Cinema del reale 2020 - GOLD EDITION" by Big Sur, immagini e visioni on Vimeo, the home for high quality videos and the people who… Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [23]La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. In Luca non c’è la durezza di Matteo, quella del re che mandò le sue truppe e fece uccidere e incendiò le città di quegli invitati che avevano ucciso e insultato i suoi inviati. [24]Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci [25]Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine! [15]Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». [10]Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. %PDF-1.5 In Matteo la parabola è più elaborata, e il contesto è diverso. Il Re è Dio Padre, il figlio è il suo Unigenito, il Cristo che sposa la Chiesa, l'assemblea dei redenti. Il servo disse Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto". [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. [1]In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. [41]Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: [42]«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. La parabola insiste sul "qui e ora", per affermare che chi vive con coerenza la fede in Gesù, ha la grazia di gustarlo subito. [7]Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: [8]«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te [9]e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! [5]Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. [20]Partì e si incamminò verso suo padre. [15]Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato. [33]Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà. Il Signore «gli rispose con una parabola, senza spiegazioni, di quest’uomo che diede una grande cena e fece molti invitati». Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla … Gesù approva le acclamazioni dei suoi discepoli. [18]Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. 1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Il figlio perduto e il figlio fedele: "il figlio prodigo". Occorre precisare che non si dovrebbe impedire agli enti aggiudicatori di scegliere se applicare la presente direttiva a taluni appalti misti invece della direttiva 2009/81/CE. [12]E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? [29]Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: [30]di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Matteo colloca la parabola nella discussione accesa tra Gesù ed i capi del popolo ebraico poco prima della passione di Gesù; Luca invece la mette in un contesto di maggior dialogo tra Gesù ed i farisei.. [29]Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: [30]Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. [15]Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. La parabola degli invitati alle nozze (Lc 14,7–14) con l’invito a non scegliersi i posti migliori sembra un’indicazione su come comportarsi educatamente; è così, oppure c’è anche qualcos’altro? 16 Gesù allora gli raccontò un'altra parabola: 'Un uomo fece una volta un grande banchetto e invitò molta gente. Il Re è Dio Padre, il figlio è il suo Unigenito, il Cristo che sposa la Chiesa, l'assemblea dei redenti. E’ la nostra volontà, prima di tutto, ad essere chiamata in causa. endobj Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: [23]perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”». Differenze tra le varie redazioni della parabola. [38]E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! [42]Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? [23]Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli. madre contro figlia e figlia contro madre, [32]Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi [33]e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà». [16]Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine. [7]Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi". Come il padrone della vigna della settimana scorsa, anche il re di questa parabola insiste nell’invito: è un incoraggiamento ma è anche la segnalazione che il tempo si è fatto breve e che bisogna decidersi. 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parabola degli invitati che non accettano

Chi ha orecchi per intendere, intenda». Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [35]Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. [19]Anche a questo disse: Anche tu sarai a capo di cinque città. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. [20]Venne poi anche l'altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto; [21]avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato. La parabola, non parla degli sposi e neppure della celebrazione che vien fatta, ma della solennità della festa che il re intende fare. [3]L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? [25]Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione. [29]Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. “Ma ad una festa verrebbero metà della metà degli invitati, non credo che avremo più di 70 persone a sala. [21]Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio». 3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. [4]Ma essi tacquero. [13]Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; [14]e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. [26]Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Il primo è l’invito del re alla festa nuziale già preparata e il rifiuto degli invitati (vv. In effetti l’invito pressante di Gesù ad accogliere il suo invito e a entrare nel Regno non è stato accolto. Rispose: Cento misure di grano. 1 0 obj Per quelle nozze tutto viene preparato con la massima attenzione e abbondanza. Non potete servire a Dio e a mammona». 4Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: "Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio [16]Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». Sugli invitati che non accettano [15]Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». [6]Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? [18]Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». [26]Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: [27]mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. [5]Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [6]va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. �(a%�ۨ�Vt��&���p�T�O��c����)�e�*�:wҐ��,�6U����S����x ���Ӯ�i~�k ��z K��#�~�>�%5�����fԢ�jTE�t�ȡ▀�#�TqP���W�U�������ۤq�*Q}2�M$��)������. [2]Davanti a lui stava un idropico. f�na���d����֕�` ��m��ɛ*D�]��J�����9���ji�����2��=�����a�_��x�\��g�o��L̡��lU>ɡl ز�9�t Js8��J�5بn������z�+{�5S�Z[�.�7E�q&o��W0�����j�&������~+2���Z|�InM"�V�Ԟ�#�|�QR�s]x�D�?�^�N{E�o�г�@t��qi��dP�aV�?n{��������V�ȫ���ΕV�Z���������ڦt`:�i`4|߁±N�u�So����_ж9��pt� �d�v�Ծ�*g�Q���)~E~qȩn� <>/ExtGState<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S>> [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [37]Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. Il banchetto indica appunto la venuta del regno; la generosità del re nell’invitare al banchetto esprime la gratuità del regno di Dio, al quale prima sono stati invitati con insistenza gli israeliti, per mezzo dei «servi» che simboleggiano i profeti, ma i destinatari non accettano l’invito, come i contemporanei non accettano … Questo banchetto raffigura ciò che Dio Padre, intende preparare per noi suoi figli. Segue la reazione del re (v. 7) che ordina di invitare come ospiti altri estranei che accettano volentieri (vv. [1]Diceva anche ai discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Infatti, la festa si celebra grazie alla presenza di Gesù, qui e ora. [8]Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Allora il re, vedendo che la sala di nozze è mezza vuota, invia di nuovo altri servi sulle piazze, nei crocicchi, nei bassifondi della città, e quelli che mai avrebbero pensato di essere ricordati dal re accettano l’invito con sorpresa e gioia, e si recano al banchetto. Pace in cielo Luca mette, in evidenza che il nuovo tessuto è strappato rovinando il vestito nuovo e che non corrisponde al vecchio. E’ la “Chiesa degli invitati”, ha aggiunto: “Essere invitati, essere partecipi in una comunità con tutti”. [16]Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. [59]Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo». [57]E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [5]Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: [6]Tu quanto devi al mio padrone? Come mai il re prima insiste per avere dei commensali e poi butta fuori uno di essi? Questo banchetto raffigura ciò che Dio Padre, intende preparare per noi suoi figli. Guarigione di un idropico in giorno di sabato. [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. [15]Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio. Succede del Regno dei cieli come quando un uomo, un re, decise di fare la festa di nozze per suo figlio. [14]I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui. 15 ottobre 2017 XXVIII domenica del tempo Ordinario di ENZO BIANCHI. [12]Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. [34]Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto. Dopo la sua morte e il suo ritorno in cielo, la persecuzione che i discepoli subiranno renderà evidente quello che i giudei in generale pensano di Gesù: non lo vogliono come Re ( Giovanni 19:15, 16; Atti 4:13-18; 5:40 ). [50]C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! [8]Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. Matteo colloca la parabola nella discussione accesa tra Gesù ed i capi del popolo ebraico poco prima della passione di Gesù; Luca invece la mette in un contesto di maggior dialogo tra Gesù ed i farisei.. Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? Trattami come uno dei tuoi garzoni. [31]Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta. La parabola, non parla degli sposi e neppure della celebrazione che vien fatta, ma della solennità della festa che il re intende fare. [31]Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? La parabola degli invitati al banchetto (Mt 22,1-14): ... Ma gli invitati non erano degni visualizza scarica. [1]Entrato in Gerico, attraversava la città. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. [17]E' più facile che abbiano fine il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge. Anche se l’invito viene dal re, gli ospiti non accettano l’invito. [1]Disse ancora ai suoi discepoli: «E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. [8]Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; [9]ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Quello rispose: Cento barili d'olio. [23]Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». [25]Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. e gloria nel più alto dei cieli!». [27]Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio». La parabola degli invitati al banchetto (Mt 22,1-14) risulta dall’unione di due parabole distinte. Nella versione di Luca la parabola racconta dell’invito rivolto a poveri, storpi, ciechi e zoppi (cf. [5]Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». [12]Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!». [47]Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; [48]quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. [6]E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E mentre essi andavano, furono sanati. Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. [3]In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. [19]Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. [3]Allora egli disse loro questa parabola: [4]«Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? [51]Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. [3]No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. E il padre divise tra loro le sostanze. In questo brano, Gesù racconta la storia di un re che organizza un banchetto nuziale per suo figlio. [16]La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi. <> Perché deve sfruttare il terreno? [30]Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. [33]Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [21]E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata». [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. [20]Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre». Il contesto è quello del confronto di Gesù con le autorità giudaiche presso il tempio di Gerusalemme. 7-11), la parabola dell’invitante (vv. [43]Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. [27]Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Matteo 22,1-14 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. [12]Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, [13]alzarono la voce, dicendo: «Gesù maestro, abbi pietà di noi!». [32]Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno. [4]A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Il padre allora uscì a pregarlo. [20]E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? Nel brano della vocazione di Mosè, quando egli vede il roveto che non brucia, la traduzione della Cei non è fedele; infatti in Es 3,3 leggiamo: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo», mentre nell’originale ebraico c’è un verbo che signi fica “scostarsi, allontanarsi”. endobj PIER PAOLO ROSETTI. [55]E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Coloro che non accettano Gesù come Salvatore (Giovanni 4:42; Atti 4:12) e Signore (Atti 10:36; 16:31; Romani 10:13); diventa loro giudice e distruttore, cadrà su coloro che lo hanno respinto (Matteo 25:31-46; Giovanni 5:22; Atti 17:31). [21]Costui disse: «Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza». sito web senza pubblicità. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. [20]Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: [21]«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. [13]Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Sì, ve lo dico, temete Costui. [34]Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali e voi non avete voluto! Questa parabola è per tutti, chi siamo noi? Guarigione della donna curva, il giorno di sabato. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. [22]Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. [32]Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. ֦-��L)d���f������8P�NE[��K�-�;�Ը�%��l~����Rr��>��7pY�b���6xy2���4M6��~ �k��L���Ҫ����/n�*V=�����u=��}�x��/��v1o [5]Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 15 Uno degli invitati, appena udì queste parole di Gesù, esclamò: 'Beato chi potrà partecipare al banchetto nel regno di Dio!'. Ma, ha osservato, nella parabola narrata da Gesù leggiamo che gli invitati, uno dopo l’altro, cominciano a trovare scuse per non andare alla festa: “Non accettano l’invito! [7]E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Dal capitolo 6 all'11 - Dal capitolo 20 al 24. [8]O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? [7]Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? [17]In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà». 17 All'ora del pranzo mandò uno dei suoi servi a dire agli invitati: Tutto è pronto, venite! Avendo utilizzato molte altre applicazioni nel corso degli anni passati, mi hanno meravigliato gli strumenti offerti da Easyclass. Il tema è quello del rifiuto e di conseguenza del giudizio: il re entra e si accorge che uno degli invitati non ha la veste nuziale. Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 2 0 obj [14]Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un'ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi. E quello che hai preparato di chi sarà? [49]Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse gia acceso! Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. [5]Gli apostoli dissero al Signore: [6]«Aumenta la nostra fede!». Quanto più degli uccelli voi valete! 2 6). Al che, per tutta risposta, Gesù riprese a parlare loro con parabole, come segue. Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. [28]Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; [29]ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. [9]Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10]il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». [22]Passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme. [33]Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente io vada per la mia strada, perché non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme. [29]Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: [30]«Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è mai salito; scioglietelo e portatelo qui. [32]Ricordatevi della moglie di Lot. [25]Il figlio maggiore si trovava nei campi. IL BANCHETTO NUZIALE E GLI INVITATI (Matteo 22,1-14) 1. La parabola del banchetto di nozze è riportata anche da Luca, però in un contesto diverso. Tuttavia la parabola non è solo questo. [18]E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Matteo “si ricorda” allora, quando scrive il suo vangelo, che Gerusalemme è stata distrutta ad opera dei Romani. 2. [17]Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! La parabola degli invitati al banchetto di nozze - 2 Mt 22, 1-14 || Lc 14, 15-24. [9]Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? [33]Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché sciogliete il puledro?». [18]Poi si presentò il secondo e disse: La tua mina, signore, ha fruttato altre cinque mine. 8 10). [2]Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? [35]Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; [36]siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Tenersi pronti per il ritorno del padrone. Nel corso del banchetto, Luca situa una serie di tre parabole: la parabola dell’invitato (vv. Ma Gesù non ha ancora finito di accusarli e infatti racconta un’altra parabola: “Il Regno dei cieli può essere paragonato a un re che preparò una festa di nozze per suo figlio. [20]Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. [32]Gli inviati andarono e trovarono tutto come aveva detto. Attenti, quindi, quando vorremmo fare noi la selezione degli invitati! [1]Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: [2]«C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. [25]Chi di voi, per quanto si affanni, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? Il Papa ha ribadito che la Chiesa “non è solo per le persone buone”, l’invito a farne parte riguarda tutti. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio. [9]E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Gli invitati, però, o non si accorgono della novità e vanno alle loro occupazioni di tutti i … [24]Quando Gesù lo vide, disse: «Quant'è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. [17]Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. [11]C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. [36]Via via che egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. Il re cerca altri commensali. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Nella parabola, però, non si parla mai della sposa, ma dei molti invitati, desiderati e attesi: sono loro a vestire l’abito nuziale. [8]Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime [9]e vedremo se porterà frutto per l'avvenire; se no, lo taglierai». Al che, per tutta risposta, Gesù riprese a parlare loro con parabole, come segue. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. This is "La festa di Cinema del reale 2020 - GOLD EDITION" by Big Sur, immagini e visioni on Vimeo, the home for high quality videos and the people who… Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [23]La vita vale più del cibo e il corpo più del vestito. In Luca non c’è la durezza di Matteo, quella del re che mandò le sue truppe e fece uccidere e incendiò le città di quegli invitati che avevano ucciso e insultato i suoi inviati. [24]Disse poi ai presenti: Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci [25]Gli risposero: Signore, ha gia dieci mine! [15]Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». [10]Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. %PDF-1.5 In Matteo la parabola è più elaborata, e il contesto è diverso. Il Re è Dio Padre, il figlio è il suo Unigenito, il Cristo che sposa la Chiesa, l'assemblea dei redenti. Il servo disse Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto". [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. [1]In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. [41]Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: [42]«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. La parabola insiste sul "qui e ora", per affermare che chi vive con coerenza la fede in Gesù, ha la grazia di gustarlo subito. [7]Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: [8]«Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te [9]e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! [5]Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. [20]Partì e si incamminò verso suo padre. [15]Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di re, fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato. [33]Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà. Il Signore «gli rispose con una parabola, senza spiegazioni, di quest’uomo che diede una grande cena e fece molti invitati». Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla … Gesù approva le acclamazioni dei suoi discepoli. [18]Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. 1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Il figlio perduto e il figlio fedele: "il figlio prodigo". Occorre precisare che non si dovrebbe impedire agli enti aggiudicatori di scegliere se applicare la presente direttiva a taluni appalti misti invece della direttiva 2009/81/CE. [12]E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? [29]Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: [30]di tutte queste cose si preoccupa la gente del mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Matteo colloca la parabola nella discussione accesa tra Gesù ed i capi del popolo ebraico poco prima della passione di Gesù; Luca invece la mette in un contesto di maggior dialogo tra Gesù ed i farisei.. [29]Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: [30]Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. [15]Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. La parabola degli invitati alle nozze (Lc 14,7–14) con l’invito a non scegliersi i posti migliori sembra un’indicazione su come comportarsi educatamente; è così, oppure c’è anche qualcos’altro? 16 Gesù allora gli raccontò un'altra parabola: 'Un uomo fece una volta un grande banchetto e invitò molta gente. Il Re è Dio Padre, il figlio è il suo Unigenito, il Cristo che sposa la Chiesa, l'assemblea dei redenti. E’ la nostra volontà, prima di tutto, ad essere chiamata in causa. endobj Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: [23]perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”». Differenze tra le varie redazioni della parabola. [38]E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! [42]Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? [23]Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli. madre contro figlia e figlia contro madre, [32]Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi [33]e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà». [16]Si presentò il primo e disse: Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine. [7]Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi". Come il padrone della vigna della settimana scorsa, anche il re di questa parabola insiste nell’invito: è un incoraggiamento ma è anche la segnalazione che il tempo si è fatto breve e che bisogna decidersi.

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