proroga invio unico 2020
L’opposizione pressa la maggioranza mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ritiene sia necessario un “anno bianco fiscale, con lo stop a ogni pagamento di tasse e tributi”. Il provvedimento di proroga, ridefinisce le scadenze per il versamento delle imposte (saldo 2019 e primo acconto 2020) derivanti dalla dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2019. Il Mef ha annunciato, in una nota, la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione redditi La novità è parte del pacchetto di misure fiscali del decreto Ristori quater. Proroga dichiarazione dei redditi 2020 anche per i pensionati. L’idea di estendere la proroga delle scadenze fiscali a tutto il territorio nazionale piace anche ai pentastellati mentre posizioni divergenti si osservano in seno al Pd. Dichiarazione dei redditi 2020: le proroghe. Partite IVA e commercialisti attendono novità ma intanto studiano le contromosse per ovviare al problema di liquidità che rende complessi i pagamenti al 20 luglio. Articolo aggiornato al 9 dicembre 2020 17:01, COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. Modello 730: chi lo deve presentare Proroga versamenti ed invio dichiarazioni al 10 dicembre 2020 Con un comunicato del MEF arriva l’ufficialità della proroga dei versamenti del secondo acconto delle imposte e del termine di presentazione delle dichiarazioni dal 30 novembre al 10 dicembre 2020. Modello 730 2020: scadenza, soggetti interessati e novità. 1 del DL 157 del 30/11/2020 non si applica ai versamenti dei contributi previdenziali. Proroga invio dati Certificazione unica 2020 all'Agenzia delle Entrate: il decreto Coronavirus ha previsto lo slittamento dal 7 marzo - 9 marzo al 30 aprile 2020 l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata. il Consiglio dei ministri ha aprovato anche il decreto Ristori quater, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. "Il nuovo decreto - scrive l'Ansa - confermerà per dicembre le sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introdurrà una nuova moratoria fiscale, legata alla crisi Covid: dovrebbe infatti slittare al prossimo 30 aprile il pagamento del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre. Proroga della scadenza della rottamazione del 10 dicembre, riammissione delle rate scadute e riscrittura delle scadenze e versamenti fiscali di novembre. Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020, grazie a una norma che inserita nel decreto legge Ristori Quater. Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap al 10 dicembre 2020, la proroga delle definizioni agevolate al 1° marzo 2021, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19. 5 dicembre 2020 La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Due le soluzioni: versamento ad agosto con maggiorazione o rinvio fai da te a settembre, con ravvedimento breve sulle sanzioni. Scadenza Certificazione Unica 2020: proroga per l’invio al 30 aprile . Comunicato Mef, ufficiale la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’IRAP: Nel comunicato Mef si legge infatti che: Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici verrà prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 con una norma nel decreto legge cosiddetto ‘Ristori Quater’, in corso di adozione. La proroga del secondo o unico acconto 2020 del decreto Agosto. La scadenza di fine dicembre è stata sostituita con una proroga al 1°aprile 2021 con provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Articolo aggiornato al 9 dicembre 2020 17:02, COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA. Il Decreto Ristori, tra le altre misure confermate, ha prorogato il termine ultimo la presentazione al 10 dicembre 2020. Proroga Unico 2020 e tasse al 10 dicembre, decreto Ristori quater. La proroga del secondo o unico acconto 2020 contenuta nel decreto di agosto. Salta la scadenza del 2 novembre per l’invio del modello 770/2020. Le categorie sono quelle individuate dai codici Ateco elencati nell’Allegato 1 del decreto Ristori integrate poi dall’Allegato 2 del decreto Ristori bis. Tale nuova scadenza Unico 2020 è stata infatti ufficializzata dal decreto Crescita e prevede la proroga definitiva anche del modello Irap 2020 e anche dei versamenti derivati dalla dichiarazione dei redditi. Per queste imprese il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà prorogato al 30 aprile 2021. Proroga versamenti Unico 2020: in base a quanto previsto dal DPCM, la scadenza versamenti imposte 2020 passa dal 30 giugno al 20 luglio, solo per i contribuenti che applicano i nuovi ISA 2020 e per i contribuenti del regime forfettario. Tutte le scadenze legate al Modello 730 sono oggetto di proroga: per esempio l’invio delle certificazioni uniche (31 marzo) e l’invio dei dati relativi alle spese detraibili. Il decreto legge Ristori Quater ha prorogato il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, che sarà fissato al 10 dicembre, in modo da concedere "10 giorni in più ai contribuenti e agli intermediari".Lo ha annunciato il Mef con un apposito comunicato stampa. Ufficiale, la proroga Unico 2020, ovvero, della dichiarazione dei redditi è al 10 dicembre 2020 insieme alla dichiarazione Irap. In particolare, si tratta di pagamenti Irpef, imposte sostitutive dovute dai contribuenti forfettari e minimi, cedolare secca sulle locazioni, Ires delle società di capitali e Irap. La comunicazione reddituale relativa al cumulo della pensione con somme derivanti da lavoro autonomo slitta al 10 dicembre. Niente da fare per lo stop alle trivelle, che nonostante la pressione dei Cinque Stelle è stato stralciato dal decreto. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Inoltre, il tutto si complica considerando i passaggi di colore delle varie regioni d’Italia a seconda della gravità di diffusione della pandemia, creando una disparità di trattamento che stimola l’opposizione a chiedere una proroga dei termini di pagamento per tutti, perché il Coronavirus sta colpendo indistintamente tutti. Salvi anche coloro che dovevano versare la seconda rata Imu 2020 in scadenza il 16 dicembre prossimo, dovuta per gli immobili in cui svolgono le attività interessate dalle restrizioni del Dpcm 3 novembre. Alla luce del nuovo lockdown l’opposizione ed i commercialisti chiedono un’ulteriore proroga del termine per il pagamento delle tasse su tutto il territorio nazionale, mentre il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, invoca un anno fiscale bianco. La novità arriva dall'INPS, con il messaggio n. 4600 del 4 dicembre 2020. Chiesta a gran voce dai commercialisti anche una ulteriore proroga della dichiarazione dei redditi tramite Modello Unico 2020 per le persone fisiche, il cui termine ultimo è previsto per il 30 novembre in concomitanza con le altre scadenze fiscali. La proroga in esame non va confusa con quella di cui all’art. Una vera e propria giungla quella delle scadenze fiscali quest’anno per via dei numerosi rinvii. E' stato deciso un rinvio al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. C’è tempo fino al primo aprile per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (versione 7.0 del giugno 2020). Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita l’Agenzia delle Entrate, sta ragionando sul tema dei rinvii fiscali nel decreto Ristori quater moratoria fiscale ma nulla è stato ancora definito, si aspetta il voto di oggi sullo scostamento di bilancio. In questo caso però la proroga si applica a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021. Secondo alcuni calcoli il rinvio delle scadenze fiscali, tasse e contributi, decisi con i due decreti Ristori ammontano a 2,5 miliardi di euro. Il decreto Ristori quater è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, proprio ad un soffio dalla scadenza del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap fissato al 30 novembre 2020. Sì anche alla proroga dell'assegno di natalità. Ecco le nuove scadenze fiscali. Nel decreto Ristori Quater è prevista anche una proroga più ampia per tutte quelle imprese non interessate dagli ISA, ovunque siano localizzate, che: abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso; che nel primo semestre 2020 abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Comunicato stampa del 23 dicembre 2020 Nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri. Il modello Redditi 2020, deve essere presentato entro il prossimo 30 novembre. Proroga imposte al 30 settembre 2020, tutto tace. Ultimissime notizie decreto Ristori quater: secondo quanto confermato dall'Ansa, l''esecutivo avrebbe ipotizzato lo stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi ha fatto subito perdite di fatturato a causa del Covid. Proroga al 10 dicembre del versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. Scampata invece la scadenza del 16 novembre 2020 grazie alle disposizioni introdotte dal decreto Ristori bis, ma solo per le attività danneggiate dal lockdown nelle zone rosse ed arancioni. La tanto attesa ripresa economica di fine anno è sfumata con la seconda ondata di contagi, creando nuovi problemi di liquidità ad imprese e famiglie. non possiedono redditi da partecipazioni Per i soggetti che applicano gli ISA e che si trovano nelle condizioni richieste, resta ferma la proroga al 30 aprile 2021 già prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, e dall’articolo 6 del decreto-legge “Ristori bis”. Novità “Spesometro”: riparte da martedì 26 settembre il servizio web e scatta l’ulteriore proroga al 5 ottobre per l’invio delle comunicazioni. – di Marco Mobili e Marco Rogari. Da considerare la necessità di allineare la scadenza della presentazione del Modello Unico con quella della dichiarazione 770 prorogata al 10 dicembre 2020. Il 30 settembre scorso scadeva il termine per la consegna del 730.Adesso, nonostante le difficoltà economiche del Paese legate alle misure di contenimento del virus, il tempo è quasi esaurito per la Dichiarazione dei redditi 2020 attraverso il modello Redditi (ex Unico). I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021. Il Mef ha annunciato, in una nota, la proroga per il versamento del secondo acconto IRPEF, IRES e IRAP e per la presentazione della dichiarazione redditi. Per le imprese che rispondono a questi requisiti il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP sarà invece prorogato al 30 aprile 2021.Questa stessa proroga al 30 aprile 2021 riguarderà anche i soggetti non interessati dall’ISA che operano nei settori già individuati dal Decreto Ristori Bis e che abbiano domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse, così come i ristoratori delle zone arancioni. Il termine per il versamento della seconda o unica rata d'acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP dovuta dagli operatori economici è stato prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020, grazie a una norma inserita nel decreto legge Ristori quater approvato ieri. Successivamente il decreto Ristori bis ha ampliato questa platea di beneficiari, eliminando il vincolo del calo del fatturato ma solo per determinate attività che operano in determinate regioni d’Italia, a seconda della gravità di diffusione del virus. Grazie al decreto Agosto alcune categorie di contribuenti hanno avuto la possibilità di far slittare il termine di pagamento direttamente ad aprile 2021 alla luce delle difficoltà economiche scaturite dalla pandemia Covid. La proroga di cui all’art. Il decreto legge approvato ieri proroga anche il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, fissato ora al 10 dicembre, in modo da concedere "10 giorni in più ai contribuenti e agli intermediari".Lo ha annunciato il Mef con un apposito comunicato stampa. Stiamo parlando principalmente di soggetti che esercitano attività economiche per i quali sono stati approvati gli ISA – Indici Sintetici di affidabilità fiscale (con fatturato inferiore ai 5 milioni circa) che abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno 2020 rispetto ai primi sei mesi del 2019. Chi resta fuori da queste categorie sarà costretto a per versare gli acconti Irap, Ires ed Irpef entro il 30 novembre 2020. Scadenza dichiarazione dei redditi 2020, si va verso la proroga dell’ex Unico. Proroga invio telematico dichiarazioni dei redditi anno d’imposta 2019 Il termine per la presentazione in via telematica della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e di IRAP, in scadenza il 30 novembre 2020, è prorogato al 10 dicembre 2020 . Basterà versare almeno l’80% dell’acconto per non incorrere in sanzioni ed interessi. Ad ormai pochi giorni dal termine di invio, facciamo il punto sulle istruzioni. La scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei sostituti d’imposta si lega a quella per l’invio della CU (certificazione unica) relativa ai lavoratori autonomi, per espressa previsione di legge. La misura dovrebbe valere per chi abbia subito un calo di fatturato del 33% sul semestre". Il rinvio si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.Il testo del decreto Ristori quater contiene anche la sospensione dei versamenti contributivi previdenziali, ritenute e IVA di dicembre, la proroga per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap, la proroga delle definizioni agevolate, la razionalizzazione della rateizzzione concessa dall'agente della riscossione e un fondo perequativo per l'esonero totale e parziale dei versamenti fiscali e contributivi da destinare nel 2021 a chi abbia registrato una significativa perdita di fatturato causa Covid-19.
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